2° Incontro UniSOF

I Piani di formazione del PTA: logiche e modalità operative. Esperienze a confronto

10/11 ottobre 2019

Corso di formazione in modalità: Presenza

Codice: 10CP19

LE RAGIONI 

I Piani di formazione del PTA, oggetto del secondo incontro di UniSOF, è tra i temi che i membri della Comunità professionale hanno riconosciuto utile e urgente confrontarsi, rispetto alle logiche e alle modalità operative utilizzate.

L’esigenza formativa segnalata da numerosi Atenei, che nell’incontro programmato trova puntuale risposta, riflette criticità da tempo avvertite nel sistema universitario, dove in senso ampio sussiste una certa insoddisfazione per l’incapacità della formazione di offrire risposte convincenti. In questi casi, la formazione è assunta come un costo anziché come un investimento, come confermato dai significativi tagli alla spesa verificatisi negli ultimi anni.

In senso più circoscritto, le difficoltà enunciate da un lato riguardano le logiche (politiche, strategiche, gestionali, tecnologiche, organizzative) dall’altro le modalità operative che traducono le logiche in azioni concrete.

I Piani di formazione sono un argomento che si colloca a metà strada tra le logiche e le modalità operative. Uno strumento di “attraversamento” indispensabile per tradurre le logiche in modo pratico.

Un’affermazione che va interpretata in senso non soltanto procedurale ma, prima ancora, culturale, necessaria per valicare approcci superficiali e ingenui – ancora numerosi – che interpretano i Piani di formazione del PTA come un adempimento burocratico-amministrativo

 

GLI OBIETTIVI

L’ipotesi prospettata, che ha fatto da guida nella progettazione di questo Seminario, è che la risposta capace di superare le criticità enunciate risiede nell’interpretare e agire i Piani di formazione privilegiando approcci capaci di riconoscerne la complessità intrinseca di queste pratiche, assumendo i sotto indicati enunciati non come criticità manifeste, ma come punti di ri-partenza oggetto di riflessione e di concreto confronto interuniversitario:

  1. Difficoltà nel raccordare efficacemente il piano di formazione al piano di sviluppo strategico di Ateneo; di riflesso a realizzare interventi di formazione capaci di rispondere in modo efficace alle esigenze di cambiamento organizzativo che provengono dai differenti stakeholders.
  2. Assenza di uniformità tra gli Atenei nel coinvolgere in modo sistematico tutti gli attori interni interessati a comunicare bisogni formativi e attese organizzative.
  3. Assenza di uniformità tra gli Atenei nell’utilizzare metodologie condivise per la rilevazione del bisogno formativo e nel gestire in forma organizzata e sistematica informazioni utili ai fini dei piani di formazione (banche dati), indispensabili sia per l’organizzazione sistematica delle iniziative formative, sia per comunicare/informare gli utenti potenziali ed effettivi, nonché per certificare le esperienze acquisite.
  4. Assenza di uniformità tra gli Atenei nelle modalità operative di organizzazione della formazione: regolamenti interni, procedure e rapporti con i fornitori interni ed esterni, logistica ecc., accesso all’offerta formativa da parte degli interessati e criteri regolativi interni improntati all’equità e alla trasparenza.

Assenza di uniformità tra gli Atenei nelle modalità di valutazione e di monitoraggio delle attività formative realizzate a livello sia di prodotto sia di processo, con conseguenti difficoltà nel riprogettare piani di formazione capaci di fare proprie le istanze di miglioramento continuo della qualità.

 

I DESTINATARI

Il Seminario di formazione è rivolto ai Dirigenti, responsabili e operatori dell’Area Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo e Formazione delle Università italiane.

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