2° Incontro UniR.U.

La riforma del lavoro pubblico dopo i decreti legislativi n. 74 e 75 del 2017

3/4 dicembre 2018

Corso di formazione in modalità: Presenza

Codice: 21CP18

LE RAGIONI

Questo secondo incontro annuale sul tema del pubblico impiego contrattualizzato affronta, in linea sequenziale al primo, le correlate problematiche, principiate dalla continua esigenza di condurre a parificazione il lavoro pubblico e quello privato. Lo sforzo del legislatore è assolutamente encomiabile, sebbene le peculiarità del primo mantengono ontologicamente delle differenziazioni che lo stesso legislatore tenta di colmare attraverso numerosi interventi di normazione, a partire, significativamente, dal D. Lgs. N. 29/1993, sino al recente D. Lgs. N. 165/2001, continuamente novellato.

Durante il corso saranno evidenziati i passaggi legislativi e contrattuali che hanno tracciato la sua disciplina, sebbene l’obiettivo di parificazione a volte risulti essere messo in crisi, in ragione di una forte componente pubblicistica discendente da istituti (si pensi, ad esempio, al recente assetto del procedimento disciplinare; alla legge sull’anticorruzione) che appaiono sottratti alla negoziazione collettiva, per trovare sede nella volontà unilaterale del legislatore.

Il continuo mutamento dell’impianto normativo in materia di lavoro pubblico contrattualizzato è stato sempre monitorato dal Co.In.Fo., il quale, in linea con le esperienze passate, ma anche recenti, ha avvertito l’esigenza di organizzare un corso di formazione specifico, onde consentire agli operatori di “stare sempre sul pezzo”, attraverso la assidua opera di aggiornamento, con particolare riferimento alle Università, la cui complessità organizzativa e strutturale è scaturigine di non pochi aspetti problematici.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Il rilevato persistente dinamismo legislativo in subiecta materia sottolinea la necessità di proseguire nel correlato percorso formativo, già avviato sull’argomento da anni, anche, e soprattutto, in ragione della rilevanza degli interessi e diritti in discussione, afferenti alla sfera giuridica del singolo dipendente pubblico.

Ne discende che necessita una continua opera di coordinamento e riassetto della disciplina del pubblico impiego, maggiormente resa complessa dalle diverse fonti normative cui tutti noi dobbiamo costantemente fare riferimento, soprattutto per stare al passo con un quadro giuridico mai cristallizzato nel tempo.

A ciò aggiungasi la continua attività pretoria della magistratura – stabilmente e mirabilmente in campo nello sforzo di dare una corretta interpretazione della cornice normativa di settore – la quale, in ragione della notevole casistica da essa scrutinata, dà ampia prova della circostanza che detta normativa è quasi sempre caratterizzata da questioni di ordine applicativo. Difatti, molto spesso, si appalesa foriera di aspetti dì problematicità che creano non poche difficoltà interpretative ed applicative, sia a coloro che trattano la materia, perché in servizio presso gli uffici del Personale, sia ai singoli dipendenti stessi, i cui diritti e obblighi non sempre risultano chiaramente perimetrati.

In tale contesto saranno esaminati gli argomenti che tratteranno i relatori, anche attraverso la discussione di casi di studio, che potranno essere proposti e sollecitati dai partecipanti, in linea con il “taglio pratico” con cui il Co.In.Fo. da sempre ha impostato l’organizzazione dei suoi percorsi formativi.

L’obiettivo finale delle due giornate sarà quello di acquisire maggiore consapevolezza e dimestichezza con una tematica particolarmente complessa e, oltremodo, delicata, in ragione degli interessi in gioco. Si opererà, come al solito, anche attraverso il confronto tra le diverse esperienze dei singoli partecipanti, con i quali saranno analizzati anche casi concreti di lavoro, discendenti dalle esperienze di ciascuno.

E, come sempre, non mancheranno i riferimenti alla giurisprudenza di settore, indefettibile strumento di lavoro per tutti.

 

 

I DESTINATARI

Il Corso di formazione è rivolto a tutto il personale dipendente, Dirigenti, Responsabili di struttura, gli addetti all’Ufficio disciplinare.

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