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Dal 2010 è un progetto di presidio permanente delle attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di appalti pubblici.


Coordinatori scientifici:
Dott. Ugo MONTELLA - Corte dei conti del Veneto
Dott.ssa Loredana SEGRETO - Università del Piemonte Orientale
Dott. Alessandro QUARTA - Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Coordinatore organizzativo:
Dott.ssa Evarita D’ARCHIVIO - ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna



ADESIONE ANNO IN CORSO

 

WEBINAR

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Etichettato sotto

 

BROCHURE

 

UniCONTRACT
1° INCONTRO FORMATIVO 2023 IN MODALITA' BLENDED

 

 

PRIME RIFLESSIONI SUL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

 

CODICE ATTIVITÀ: 24CP23

 

 

 

 

LE RAGIONI

In attuazione della legge delega 21 giugno 2022 n. 78, il 1° aprile 2023, è entrato in vigore il D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 recante il nuovo Codice dei contratti pubblici la cui efficacia è stata però fatta slittare al 1° luglio 2023 che, pur senza comportare una rivoluzione copernicana della materia, ha comunque l’obiettivo di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente anche ai fini di una piena e tempestiva attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Finora le norme in materia di affidamenti, anche al fine di porre rimedio alla corruzione, hanno dettato una disciplina rigida e dettagliata, con pochi spazi di manovra per i funzionari pubblici, che di fronte ad una stratificazione di norme, peraltro non sempre coordinate tra di loro, si sono trovati spesso bloccati dall’incertezza. Ciò ha comportato ritardi e inefficienze.

Con il nuovo Codice, in continuità anche con la recente normativa emergenziale, si introduce una disciplina più flessibile e snella, volta ad aumentare la discrezionalità delle amministrazioni tesa a valorizzare l’agire dei funzionari pubblici, ai quali è lasciato il compito di individuare la regola specifica più opportuna per il caso concreto anche al fine di concludere le procedure in termini più rapidi e prevenire i fenomeni corruttivi non più con una disciplina di dettaglio, ma aumentando la trasparenza dell’amministrazione, anche grazie alla digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.

Il nuovo Codice dei contratti pubblici ha dunque l’ambizioso obiettivo di garantire la semplificazione e l’accelerazione delle procedure di aggiudicazione delle commesse pubbliche, nel rispetto del fondamentale principio della trasparenza.

Il progetto di Codice dei contratti pubblici è stato redatto dal Consiglio di Stato, il quale, nella relazione illustrativa al testo predisposto, ha specificato che si è voluto scrivere un codice “che racconti la storia” delle procedure di gara, quale strumento che vuole guidare le amministrazioni e gli operatori economici, passo dopo passo, dalla fase iniziale della programmazione e progettazione, sino all’aggiudicazione e all’esecuzione del contratto.

Nell’indice del Codice è chiaramente individuabile la linea di sviluppo di questa “storia”:

  • si inizia con il primo libro sui principi,
  • si prosegue con il secondo libro dedicato all’appalto in tutte le sue singole fasi,
  • vi sono poi due specifici libri che dettano una compiuta disciplina per i settori speciali e le concessioni,
  • per finire con il quinto e ultimo libro dedicato al contenzioso.

L’intenzione del legislatore è quindi quella di fornire uno strumento altamente operativo e razionale, con regole meno dettagliate ma più chiare per ogni fase della procedura.

Una assoluta novità è l’introduzione di un libro intero dedicato ai principi e alla digitalizzazione, i quali paiono delineare la materia dei contratti, non solo quale una branca del diritto amministrativo, ma come un autonomo settore, connotato da una sua specificità e con dei valori propri, quali il principio del risultato e della fiducia.

La discontinuità rispetto alla normativa pregressa, si coglie, tra l’altro, nel fatto che il Codice entra in vigore già (quasi) completo e corredato anche della disciplina applicativa, normalmente lasciata alla normazione di livello secondario. Il nuovo Codice è infatti corredato di una serie di allegati, che avranno inizialmente il valore di legge, mentre a regime potranno essere sostituiti da regolamenti ministeriali.

 

L'OBIETTIVO

L’incontro ha l’obiettivo di fornire una prima lettura del testo normativo con particolare riferimento ai principi ispiratori della riforma, alle responsabilità connesse alla sua applicazione, agli istituti relativi all’affidamento dei contratti sotto soglia sino al tema della digitalizzazione del processo di appalto in modo da offrire ai partecipanti gli strumenti per iniziare a confrontarsi con la novella e per affrontare le prime problematiche che si presenteranno del corso dell’attività professionale.

   

I DESTINATARI

L’incontro, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

A causa della scarsa richiesta di partecipazione in presenza, il Corso sarà erogato solo in modalità telematica.

 

 

BROCHURE

 

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2° INCONTRO FORMATIVO 2022 IN MODALITA' BLENDED

 

 

PROBLEMATICHE ATTUALI IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI

IN ATTESA DELLA RIFORMA DEL CODICE

La Revisione Prezzi, il Soccorso Istruttorio e l’Accordo Quadro

 

CODICE ATTIVITÀ: 41CP22

 

 

 

 

LE RAGIONI

In un momento straordinario quale quello che il Paese e l’Europa intera stanno vivendo in questi ultimi mesi si inserisce il secondo appuntamento annuale della famiglia professionale di UniCONTRACT.

L’aumento esponenziale dei prezzi dei materiali e dei servizi sta generando difficoltà operative non solo alle imprese ed ai consumatori ma anche alle amministrazioni pubbliche quali stazioni appaltanti, che si trovano a dover fronteggiare un aumento dei costi non sempre garantito da adeguate coperture economiche, per far fronte ai quali il legislatore è intervenuto più volte con provvedimenti di necessità ed urgenza e altri se ne prevedono nel prossimo futuro.

In ragione di ciò il Comitato scientifico di UniCONTRACT, dopo l’intervento già effettuato nella primavera scorsa quando è stata analizzata la normativa sull’adeguamento dei prezzi contrattuali in materia di lavori pubblici, ha ritenuto necessario ritornare sull’argomento affrontando questa volta la disciplina in materia di forniture e servizi.

A complicare ancor più il quadro generale in materia contrattuale si aggiunge lo stato di incertezza circa l’assetto complessivo della normativa sui contratti pubblici. Il 31 dicembre p.v., infatti, scade la delega conferita al Governo per la revisione del codice dei contratti pubblici.

Proprio in ragione di quanto sopra e della necessità di evitare di affrontare argomenti che potrebbero essere oggetto di sostanziali modifiche nel prossimo futuro (e che saranno oggetto di approfondimenti specifici in occasione dei prossimi appuntamenti), il Comitato scientifico ha ritenuto di approfondire istituti che, indipendentemente da eventuali riassetti, già oggi hanno una rilevanza pratica di primaria importanza, sia nell’ambito della politica gestionale e di contenimento dei costi, che per la definizione del parterre dei partecipanti alle gare.

Sotto il profilo del contenimento dei costi assume particolare rilevanza l’istituto dell’accordo quadro che, quale modello gestionale in materia contrattuale, è gravido di opportunità sotto il profilo dell’economicità della gestione e del rispetto della normativa in materia di evidenza pubblica.

Sotto l’aspetto della definizione dell’elenco dei partecipanti alla luce della loro qualificazione tecnica emerge l’istituto del soccorso istruttorio complesso ed articolato per la definizione ed i limiti di applicazione, in rapporto anche alla possibilità per le imprese di far ricorso all’istituto dell’avvalimento o a quello del subappalto.

Si è pertanto ritenuto opportuno un focus specifico sui due istituti mediante il ricorso a professionisti di chiara esperienza in materia e a moduli didattici improntati quanto più possibile all’analisi di casi concreti.

 

GLI OBIETTIVI

• Attenzionare la Revisione prezzi negli appalti di forniture e servizi

• Approfondire la disciplina dell’Accordo Quadro

• Riflettere su disciplina e rapporti del soccorso istruttorio e avvalimento

   

I DESTINATARI

L’incontro, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

 

AVVISO: la sessione del 26 maggio 2022 (h. 14.00-18.00) è stata posticipata al 30 maggio 2022 (h. 14.00-18.00)

 

 

BROCHURE

 

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1° INCONTRO FORMATIVO 2022 IN MODALITA' TELEMATICA

 

La revisione prezzi dopo il decreto Ristori Ter (D.L. 4/2022),

l’accordo quadro e l’individuazione e gestione del conflitto d’interessi nei contratti pubblici

 

CODICE ATTIVITÀ: 06CP22

 

 

LA METODOLOGIA DIDATTICA

L’azione formativa sarà condotta tramite webinar in diretta streaming. 

 

 

LE RAGIONI

La fine del 2021 e l’inizio del 2022 hanno portato importanti novità nell’ambito della disciplina dei contratti pubblici destinate ad avere un impatto notevole per le strutture che dovranno occuparsi delle procedure degli affidamenti degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Una delle prime novità riguarda il ritorno in “auge” dell’istituto della revisione prezzi destinato a fronteggiare gli eccezionali aumenti dei costi registrati da alcuni materiali da costruzione a seguito della tumultuosa ripresa produttiva sviluppatasi all’esaurirsi del regime di lock down imposto per limitare gli effetti della pandemia da COVID 19.

Con il Decreto Ristori-Ter (D.L. n. 4/2022), pubblicato il 27 gennaio 2022, al fine di fronteggiare in modo più strutturale i fenomeni inflativi che rischiano di ostacolare l’attuazione delle misure volte al rilancio e ripresa dell’economica italiana (incluse quelle legate al PNRR), il Governo ha introdotto una rilevante deroga alle previsioni del Codice Appalti, operante fino al 31 dicembre 2023, consistente – in sostanza – nell’obbligo di inserire, in ogni tipologia di commessa, meccanismi revisionali volti a tutelare l’equilibrio contrattuale a fronte di sopravvenute variazioni dei prezzi.

Attraverso tale recentissima novella, già vigente e vincolante, è divenuto quindi obbligatorio, per le stazioni appaltanti, l’inserimento, nei documenti di gara e nei successivi contratti, di clausole di revisione prezzi, volte al riconoscimento di compensazioni con criteri di quantificazione anche più favorevoli per l’impresa, nel caso dei lavori, rispetto a quelli dettati dall’art. 106, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016.

Ulteriore argomento su cui ci si soffermerà sarà l’istituto dell’accordo quadro come strumento per eliminare gli affidamenti diretti e i frazionamenti artificiosi analizzandone le differenze con istituti analoghi e studiandone le procedure di aggiudicazione e di esecuzione.

Saranno poi oggetto di particolare approfondimento gli aspetti legati alla gestione del conflitto d’interessi nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici che hanno ricadute anche in materia di prevenzione della corruzione.

Ampio spazio sarà dedicato all’esame di casi operativi, interpretati alla luce dei più significativi orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza.

 

 

GLI OBIETTIVI

• Approfondire la Revisione dei prezzi nei contratti pubblici riportata in “auge” dall’art. 29 del dl 4/2022

• Attenzionare l’istituto del Collegio Consultivo Tecnico e il connesso regime delle sospensioni dell’esecuzione

• Attenzionare la natura giuridica e la struttura di un Accordo Quadro

 

 

 

      

I DESTINATARI

L’incontro, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

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2° INCONTRO FORMATIVO 2021 IN MODALITA' TELEMATICA

 

Le novità della Legge 29 luglio 2021 n. 108 di conversione al

Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77.

Gli interventi in materia contrattuale

per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

 

CODICE ATTIVITÀ: 27CP21

 

 

LA METODOLOGIA DIDATTICA

L’azione formativa sarà condotta tramite webinar in diretta streaming. 

 

 

LE RAGIONI

La situazione conseguente alla pandemia da Covid 19 impone una velocizzazione delle procedure amministrative ed in particolare di quelle negoziali al fine di consentire un rilancio, rapido ed efficace, del settore delle opere pubbliche, per adeguare il Paese alle sfide globali dei prossimi anni e consentire alle nuove generazioni di poter contare su infrastrutture più moderne e funzionali.

L’approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed i tempi strettissimi previsti per la sua attuazione, hanno indotto il Legislatore, con il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77 (e la successiva Legge di conversione) a introdurre norme di velocizzazione del regime degli appalti pubblici che si aggiungono a quelle già introdotte con il decreto legge “Sblocca cantieri” e con il decreto “Semplificazioni”.

Sono infatti state previste, a titolo di mero esempio, nuove modalità di affidamento della progettazione sulla base del piano di fattibilità tecnico economica, sono state innalzate le soglie per l’affidamento diretto, introdotte nuove modalità semplificate di reperimento delle risorse informatiche, snellite le modalità di effettuazione delle verifiche dei requisiti di carattere generale, eliminato, a decorrere dal 1° novembre 2021, ogni limite percentuale al sub-appalto, rilanciato l’istituto della Comitato Consultivo Tecnico come strumento di composizione stragiudiziale nei rapporti con l’appaltatore.

Il settore Universitario è direttamente coinvolto nel citato processo di modernizzazione e rilancio.

L’incontro, che si terrà volutamente nei primi giorni del mese di gennaio per consentire anche l’esame di eventuali ulteriori novità introdotte con la legge di bilancio, sarà l’occasione per fare il punto sulle principali novità normative con la consapevolezza che quelle in esame sono solo le prime di una serie di norme nuove sulla materia a cominciare da una rivisitazione, già annunciata, dell’intero codice dei contratti pubblici.

Poiché il procedimento contrattuale costituisce genus della species più ampia del procedimento amministrativo appare opportuno, uscendo dal contesto del mero aggiornamento normativo, dedicare una parte dell’incontro ad un focus sui principi generali che regolano quest’ultimo e che trovano magnificazione proprio in quello teso all’aggiudicazione dei contratti pubblici.

 

 

GLI OBIETTIVI

• Approfondire le novità in materia di procedure di affidamento di contratti sopra e sotto soglia, di anticipazione del prezzo, verifiche, requisiti ed inversione procedimentale
• Attenzionare l’istituto del Collegio Consultivo Tecnico e il connesso regime delle sospensioni dell’esecuzione
• Riflettere sulle disposizioni tese a garantire le pari opportunità, di genere e generazionali, nel mondo degli appalti pubblici.
• Approfondire il tema sempre molto delicato nell’ambito della contrattualistica pubblica della programmazione di lavori, forniture e servizi, sia sotto il profilo strettamente normativo sia sotto quello procedurale.
• Richiamare l’attenzione sulla gara pubblica come procedimento amministrativo.

 

      

I DESTINATARI

L’incontro, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

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1° INCONTRO FORMATIVO 2021 IN MODALITA' TELEMATICA

 

I contratti pubblici tra vecchi problemi e nuove prospettive

nelle more del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR).

Le modalità operative di affidamento e di esecuzione dopo il decreto semplificazioni. 

 

CODICE ATTIVITÀ: 07CP21

 

 

LA METODOLOGIA DIDATTICA

L’azione formativa sarà condotta tramite webinar in diretta streaming. 

 

 

LE RAGIONI

Il panorama dei contratti pubblici è in continuo fermento. L’emergenza epidemiologica ha comportato la necessità di un ripensamento di molti istituti al fine di dare un’accelerazione agli investimenti pubblici quale volano per la ripartenza del Paese.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), finanziato con i fondi del Recovery Found, rappresenta un momento unico in quanto consentirà di godere di risorse economiche mai immaginate dalla fine del dopo guerra per la modernizzazione dell’Italia sotto il profilo infrastrutturale, ambientale, digitale, sanitario e sociale.

Il settore dei contratti pubblici è pertanto quello che maggiormente sarà investito della responsabilità di rispondere bene e rapidamente alla sfida così da garantire che le citate risorse non vadano perse o sprecate.

 

 

GLI OBIETTIVI

Il legislatore con il D.L. «Sbocca Cantieri» già prima della pandemia aveva avviato un processo di semplificazione delle procedure contrattuali, a fronte dell’emergenza, ha proseguito introducendo, con il D.L. «Semplificazioni», una serie di disposizioni di natura transitoria che, aggiunte alle prime, hanno creato un regime provvisorio per l’aggiudicazione degli appalti. È diffusa però la consapevolezza che tali interventi non sono sufficienti, come riconosciuto dallo stesso Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Nelle more di nuove annunciate modifiche normative è importante allora che la comunità di UniCONTRACT acquisti maggiore consapevolezza e dimestichezza delle procedure attualmente in essere, seppur provvisorie, e delle problematiche sottese ad alcuni istituti al fine di meglio cogliere le novità normative, allorquando queste verranno adottate, in modo da contribuire a vincere una sfida fondamentale per il Paese e per le future generazioni.

 

      

I DESTINATARI

Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli Uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

 

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2° INCONTRO FORMATIVO 2020 IN MODALITA' TELEMATICA

 

I CONTRATTI PUBBLICI NELL’ERA DEL COVID-19

LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE CONTRATTUALI

 

CODICE ATTIVITÀ: 17CP20

 

 

LE RAGIONI

L’emergenza epidemiologica in atto ha profondamento inciso sui comportamenti dei singoli e delle stesse pubbliche amministrazioni. In questo frangente il settore dei contratti pubblici se, come tutti i settori economici pubblici e privati, ha subito un rallentamento dell’attività nella fase gestionale, dall’altro lato, ha visto da parte del Legislatore, un massiccio intervento di semplificazione procedurale che si è concretizzato nel decreto legge 16 luglio 2020 n. 76 (c.d. decreto semplificazioni) convertito in Legge 11 settembre 2020, n. 120 in quanto settore che può contribuire al rilancio del Paese ed al superamento dell’emergenza sotto il profilo economico mediante un utilizzo rapido delle risorse che deriveranno da Recovery Fund.

Obiettivo dell’intervento normativo è stato quello, innanzitutto, di snellire ed accelerare le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, sia modificando in modo definitivo norme del Codice dei contratti pubblici, sia stabilendo particolari procedure derogatorie, utilizzabili sino al 31 dicembre 2021. Assumono rilievo in tal senso le importanti novità introdotte in materia di: affidamenti sotto soglia, nuove procedure accelerate per l’aggiudicazione dei contratti pubblici sopra soglia, semplificazioni in materia di verifiche antimafia, ricorsi giurisdizionali, velocizzazione della fase relativa alla stipula del contratto, requisiti di carattere generale. Particolare importanza rivestono poi una serie di disposizioni volte alla velocizzazione degli interventi in corso di esecuzione.

Accanto alla materia degli appalti, non mancano però interventi di carattere generale che vanno ad incidere e modificare istituti fondanti del procedimento amministrativo e della relativa legge disciplinatrice: la legge 241/90. Si registrano in tal senso importati modifiche al regime per l’acquisizione dei pareri, alla tempistica procedimentale, al preavviso di esito negativo, alla Conferenza dei servizi.

Di assoluto rilievo sono poi gli interventi in materia di responsabilità penale e amministrativo contabile degli amministratori e dipendenti pubblici, con una riscrittura del reato di abuso d’ufficio che ne limita grandemente la portata applicativa e l’introduzione di forti limitazioni (se pur per un periodo di tempo limitato) al perimetro della responsabilità amministrativo contabile e aggravamenti al suo regime probatorio.

Appare evidente come il secondo incontro annuale della famiglia professionale di UniCONTRACT non possa non tener conto del quadro normativo sopravvenuto proponendo un percorso finalizzato ad una analisi delle novità apportate dal decreto Semplificazioni.

  

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Macro obiettivo dell’incontro è quello di approfondire, unitamente agli specialisti della materia dei contratti, le modifiche che la novella ha apportato nella gestione delle procedure contrattuali in modo tale da poter superare i problemi interpretativi che potranno insorgere in fase di applicazione nella consapevolezza che molte di esse troveranno, presumibilmente, la loro definitiva consacrazione nella annunciata riforma complessiva del settore. Pertanto, nell’ambito dell’acquisizione della piena consapevolezza delle novità introdotte dal decreto Semplificazioni, i principali obiettivi didattici specifici sono:

- esplorare la presunta semplificazione in materia di procedure di scelta dei contraenti con particolare attenzione ai “nuovi” affidamenti diretti e il ritorno alle procedure negoziate, non trascurando gli aspetti più applicativi quali, ad esempio, la concreta applicabilità del requisito della “territorialità” nelle procedure di acquisto e la motivazione delle scelte nella determina a contrarre.

- esaminare, nell’ambito dei lavori pubblici, le problematiche connesse con l’esecuzione dei contratti nell’ambito della nuova disciplina e le disposizioni di semplificazione del procedimento amministrativo

- approfondire le modifiche al regime delle responsabilità degli amministratori e dipendenti pubblici con particolare attenzione alle modifiche al reato di abuso d’ufficio, alle novità in materia di oneri probatori della responsabilità dolosa e la nuova limitazione della responsabilità alle sole fattispecie colpose omissive.

      

   

I DESTINATARI

Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

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1° INCONTRO FORMATIVO 2020 IN MODALITA' TELEMATICA

 

DAL DECRETO SBLOCCA CANTIERI ALLA LEGGE DI BILANCIO 2020


LE PROCEDURE SOTTO SOGLIA, LE CONCESSIONI DI SERVIZI E LA FASE DEL PAGAMENTO

CODICE ATTIVITÀ: 06CP20

 

È STATA PRESENTATA DOMANDA DI ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE AL CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE

 

 

LE RAGIONI

Il Decreto-Legge 18 aprile 2019, n. 32, così detto Decreto Sblocca Cantieri, nel superare il regime della soft regulation, con la previsione di un nuovo regolamento unico destinato a integrare al suo interno tutte le linee guida e i decreti sino ad ora adottati, ha apportato rilevanti modifiche al regime di affidamento dei contratti sotto soglia. Ulteriori novità sono state poi introdotte anche dalla Legge di Bilancio 2020 che ha apportato modifiche al regime degli obblighi di adesione alle convenzioni quadro Consip.
L’incontro in aula rappresenta l’occasione per una analisi dell’attuale disciplina in materia di contratti sotto soglia comunitaria, con approfondimento delle maggiori criticità che la disciplina pone, anche in relazione alla specificità del settore universitario.
Nell’ambito del sotto soglia riveste una particolare attenzione la disciplina delle concessioni, argomento oggetto di ampia riflessione da parte della dottrina e della giurisprudenza, ma che trova ancora difficoltà operative nella sua concreta applicazione da parte delle stazioni appaltanti.
Alla luce di quanto sopra, è essenziale effettuare un percorso finalizzato ad una analisi dell’istituto, sia in relazione agli elementi essenziali, sia in ordine alla procedura di affidamento, con particolare riferimento alle concessioni relative a bar interni e somministrazione di alimenti e bevande tramite macchinette.
Come di consueto gli incontri di UniCONTRACT, oltre a rappresentare un’occasione di approfondimento di temi specifici, costituiscono anche momento di aggiornamento circa le ultime novità normative. In tal senso parte dell’incontro sarà dedicato allo studio delle novità apportate dal decreto fiscale (D.L. 124/2019) in tema di versamento, in capo al committente, delle ritenute fiscali sui dipendenti di appaltatore e subappaltatore, nell’ambito di uno studio complessivo della fase del pagamento.

 

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo dell’incontro è quello di preparare gli specialisti della materia dei contratti, cui principalmente l’evento è destinato, alle sfide del prossimo futuro al fine di una sempre maggiore efficacia ed efficienza nella gestione delle procedure contrattuali in modo tale che siano adeguatamente attrezzati, degli strumenti per la soluzione dei problemi che giornalmente si presentano, il tutto anche al fine di contribuire al superamento dello stato di profonda crisi che attanaglia attualmente il settore contrattuale della PA nel suo complesso.
Pertanto, i principali obiettivi didattici sono:
• acquisire piena consapevolezza
1. delle novità introdotte dal decreto Sblocca Cantieri in materia di affidamento nei contratti di acquisizione di beni e servizi sotto soglia
2. dei nuovi obblighi previsti dalla Legge di Bilancio 2020 in materia di adesione agli Accordi Quadro Consip e di Sistema Dinamico di Acquisizione

• approfondire la fase del pagamento dei contratti pubblici con particolare riferimento alle novità introdotte dal D.L. 124/2019 in tema di definizione
1. dei nuovi obblighi per il datore di lavoro
2. delle tipologie contrattuali escluse e interessate
3. degli obblighi dell’appaltatore, subappaltatore e committente
4. delle casistiche di esclusione

• esplorare il tema delle concessioni di servizi attraverso
1. il quadro normativo di riferimento, gli orientamenti dell’ANAC e della giurisprudenza
2. alcuni casi operativi in materia di servizi di ristorazione mediante bar e distributori automatici

      

   

I DESTINATARI

Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

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2° INCONTRO FORMATIVO 2019

I SOGGETTI NELLE PROCEDURE DI GARA 
LE RESPONSABILITA'

SOGGETTI AMMESSI, SUB APPALTO, VERIFICHE E CORRUZIONE

CODICE ATTIVITÀ: 17CP19

 

 

 

LE RAGIONI

Il settore dei contratti pubblici è attraversato da sempre più frequenti interventi correttivi, continui annunci di riforme radicali, riassetti normativi ed equilibrismi giurisprudenziali.
L’ultimo intervento in ordine di tempo, nelle more di un più volte annunciato riordino dell’intero codice dei contratti, è intervenuto con il c.d. decreto-legge “sblocca cantieri”, n 32 del 18 aprile 2019 convertito, con modifiche, con legge n. 55 del 14 giugno 2019.
Come noto, il testo normativo che, nelle intenzioni del legislatore, aveva l’obiettivo della semplificazione e lo sblocco e/o accelerazione delle procedure di gara, segna il superamento della “famigerata” soft regulation con la previsione di un nuovo regolamento di attuazione del codice stesso.
Nell’attesa della sua emanazione, la Comunità professionale di UniCONTRACT prosegue il suo percorso di analisi ed approfondimento degli istituti che pongono maggiori problemi interpretativi ed applicativi, anche alla luce delle modiche introdotte dal decreto sblocca cantieri.
In tale ottica si è ritenuto di approfondire il lato soggettivo delle procedure di gara, dedicando una sessione all’analisi dei soggetti che vi possono partecipare, alle forme della loro partecipazione e alle problematiche connesse alla eventuale perdita dell’affidabilità economica, sia in sede di gara, sia al momento della stipula del contratto, sia infine in sede di esecuzione.
Sempre rimanendo sul lato soggettivo, un focus verrà dedicato all’analisi delle problematiche connesse alla verifica dei requisiti di carattere speciale nelle procedure di affidamento di beni e servizi.
Ed ancora, rimanendo sempre sul lato soggettivo, si punterà lo sguardo a quegli istituti che consentono l’inserimento di altri soggetti non partecipanti alla gara nella esecuzione della prestazione: l’avvalimento e il subappalto. L’analisi di tali istituti, oggetto di modifiche anche ad opera del decreto sblocca cantieri, è sempre attuale anche al fine di verificare la compatibilità della disciplina nazionale con quella comunitaria alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE.
Ed infine, atteso che il settore degli appalti è uno di quelli maggiormente attenzionato dalle cronache giudiziarie, un momento di riflessione verrà dedicato ai risvolti di carattere penale che l’attività di gestione delle procedure contrattuali può comportare, alle misure di prevenzione da adottare e ai relativi obblighi di segnalazione. Il tutto al fine di restituire, mediante la conoscenza e la consapevolezza, serenità agli operatori.

 

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

  • Il macro obiettivo dell’incontro è quello di consentire agli specialisti della materia dei contratti, cui principalmente l’evento è destinato, di affrontare la gestione delle procedure contrattuali con sempre maggiore consapevolezza, attrezzati degli strumenti per la soluzione dei problemi che giornalmente si presentano, in modo da restituire efficacia ed efficienza al settore.
    I principali obiettivi didattici sono:
    • Analizzare gli istituti dell’avvalimento, del subappalto e della verifica dei requisiti di carattere speciale nelle procedure per l’acquisizione di beni e servizi.
    • Analizzare le problematiche connesse ai soggetti che partecipano alle gare.
    • Confrontarsi con le responsabilità penali che la materia comporta.
    • Affrontare gli argomenti evidenziando gli aspetti di criticità che ciascuno pone, ma al contempo cercando di offrire le possibili soluzioni in linea con gli orientamenti che si sono formati nella prassi e nella giurisprudenza.

      

   

I DESTINATARI

Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari i Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

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1° INCONTRO FORMATIVO 2019

I CONTRATTI PUBBLICI TRA ANTICHI PROBLEMI
E PROSPETTIVE FUTURE

COMMISSIONI, GARE ELETTRONICHE, BIM,
OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA E TRASPARENZA

CODICE ATTIVITÀ: 01CP19

 

L'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA HA DELIBERATO LA CONCESSIONE DI NOVE CREDITI FORMATIVI ORDINARI PER LA PARTECIPAZIONE ALL'INCONTRO FORMATIVO

 

 

LE RAGIONI

Nelle more di una modifica radicale del codice dei contratti, tanto più necessaria anche alla luce della procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro l’Italia, prosegue l’impegno della Comunità Professionale di UniCONTRACT al fine di approfondire gli aspetti più problematici legati alla disciplina normativa, con un’ottica rivolta non solo alle criticità, ma anche alle possibilità che la stessa offre, in modo da poter guardare con fiducia al futuro, grazie anche al contributo che ci può dare l’esperienza di altri paesi nella gestione delle procedure contrattuali.
In tale ottica prospettica si ravvisa l’opportunità di affrontare ed analizzare la gestione delle gare in modo totalmente telematico (modalità come noto obbligatoria a decorrere dal 15 ottobre 2018) guardando altresì all’impatto che su tale sistema possano avere le novità introdotte con la legge di bilancio per l’anno 2019, soprattutto con riferimento alle procedure sotto i 5.000 euro.
Proprio per rimanere in tema di uso di strumenti telematici, con lo sguardo rivolto all’attualità, ma soprattutto al prossimo futuro è opportuno, quindi, approfondire la tematica, del tutto nuova, relativa al nuovo obbligo, in sede di progettazione, dell’uso di strumenti di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, (Building Information Modeling – BIM), che, come noto, è in vigore dal 1° gennaio scorso per le opere di maggiore complessità ed importo, ma che sarà via via esteso, per importi sempre minori, a decorrere dagli anni successivi.
Il BIM, quale modello per ottimizzare, tramite la sua integrazione con metodi e strumenti elettronici specifici, la progettazione, realizzazione e gestione di costruzioni in ambito di edilizia e infrastrutture, consente di rendere disponibili, in formati digitali aperti e non proprietari, tutti i dati rilevanti di una costruzione e presenti in ogni fase del processo, al fine di consentire la collaborazione tra i progettisti, l’interoperabilità dei software, l’integrazione tra i processi e la sostenibilità, con conseguenti vantaggi in termini di maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, controllo più puntuale e coerente dei progetti. È fondamentale allora che le amministrazioni arrivino pronte all’appuntamento con l’obbligatorietà della gestione dei progetti e delle procedure con la metodologia BIM in modo da consentire un nuovo e più moderno modo di progettare e gestire l’esecuzione dei lavori pubblici.
Dal futuro, un ritorno al presente con lo studio del criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con particolare riferimento alle problematiche poste dalla definizione degli Elementi, Sub elementi, Pesi, Sub pesi, Criteri Motivazionali, loro riparametrazione e Assegnazione dei punteggi. In tale contesto sarà oggetto di analisi uno specifico case study.
Sempre per rimanere al presente e alla più stretta attualità non possono non analizzarsi le problematiche connesse alla formazione delle commissioni giudicatrici soprattutto con riferimento all’albo dei commissari.
Si ravvisa, infine, la necessità di approfondire le problematiche relative alla gestione degli obblighi di trasparenza nell’ambito delle procedure contrattuali e soprattutto delle richieste di accesso civico generalizzato.

 

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Obiettivo dell’incontro è quello di preparare gli specialisti della materia dei contratti, cui principalmente l’evento è destinato, alle sfide del prossimo futuro al fine di una sempre maggiore efficacia ed efficienza nella gestione delle procedure contrattuali in modo tale che siano attrezzati degli strumenti per la soluzione dei problemi che giornalmente si presentano, il tutto anche al fine di contribuire al superamento dello stato di profonda crisi che attanaglia attualmente il settore contrattuale della PA nel suo complesso.

  • Pertanto, i principali obiettivi didattici sono:
    • analizzare gli istituti delle gare telematiche, del BIM e dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
    • analizzare la problematica della formazione delle commissioni giudicatrici;
    • confrontarsi sui problemi propri della trasparenza nelle gare alla luce delle novità normative e giurisprudenziali;
    • affrontare gli argomenti proposti evidenziando gli aspetti di criticità che ciascuno pone, ma al contempo cercando di offrire le possibili soluzioni in linea con gli orientamenti che si sono formati nella prassi e nella giurisprudenza.

     

      

   

I DESTINATARI

Il Corso di formazione, per la sua specificità e per gli obiettivi che persegue, ha come destinatari i Dirigenti, funzionari, tecnici, addetti agli uffici Appalti, Contratti, Economato, i responsabili e i referenti dell’Anticorruzione nonché gli Avvocati degli Uffici legali e gli addetti agli Uffici legali.

 

     c/o Università degli Studi di Torino - Via G. Verdi, 8 - 10124 Torino TEL. 011/8129782- FAX 011/8140483

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