ATTIVATO
Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Le novità del Piano Nazionale Anticorruzione 2022 –2024
Punti di attenzione e interventi di implementazione delle misure di prevenzione della corruzione e trasparenza nelle Università
CODICE ATTIVITÀ: 10AN23
RAGIONI
Il Corso esamina - con taglio operativo e laboratoriale – le principali novità recate dal Piano Nazionale Anticorruzione 2022, lette in coordinamento alla disciplina in materia del Piano Integrato di Attività e Organizzazione e agli Orientamenti A.N.AC. del febbraio 2022.
In particolare, si riserverà particolare attenzione ai seguenti temi:
La trattazione del docente si concentrerà sulle tecniche redazionali, calate negli ambiti universitario e ricerca.
La trattazione sarà alternata a momenti di simulazione in aula che affronteranno gli aspetti più delicati dei due perimetri scrutinati, anche in base alle domande e ai casi concreti che prospetteranno gli stessi partecipanti.
DESTINATARI
Il Corso di formazione si rivolge ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e alle rispettive strutture di supporto, ai referenti, eventualmente nominati, ai dirigenti responsabili dell’attuazione delle misure di prevenzione e del rispetto dei singoli obblighi di pubblicazione nonché al personale coinvolto, a vario titolo, nel processo di implementazione dei sistemi di controllo interno (Direttori Generali, Responsabili Affari Legali, Responsabili del Procedimento e loro collaboratori).
ATTIVATO
Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Le novità del Piano Nazionale Anticorruzione 2022 – 2024.
Punti di attenzione e interventi di implementazione delle misure di prevenzione della corruzione e
trasparenza nelle Università
CODICE ATTIVITÀ: 58AN22
RAGIONI
Il webinar esamina - con taglio operativo e laboratoriale – le principali novità recate dal Piano Nazionale Anticorruzione 2022 – 2024, lette in coordinamento alla disciplina in materia del Piano Integrato di Attività e Organizzazione e agli Orientamenti A.N.AC. del febbraio 2022.
In particolare, si riserverà particolare attenzione ai seguenti temi:
La trattazione del docente si concentrerà sulle tecniche redazionali, calate negli ambiti universitario e ricerca.
La trattazione sarà alternata a momenti di simulazione in aula che affronteranno gli aspetti più delicati dei due perimetri scrutinati, anche in base alle domande e ai casi concreti che prospetteranno gli stessi partecipanti.
DESTINATARI
Il Corso di formazione si rivolge ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e alle rispettive strutture di supporto, ai referenti, eventualmente nominati, ai dirigenti responsabili dell’attuazione delle misure di prevenzione e del rispetto dei singoli obblighi di pubblicazione nonché al personale coinvolto, a vario titolo, nel processo di implementazione dei sistemi di controllo interno (Direttori Generali, Responsabili Affari Legali, Responsabili del Procedimento e loro collaboratori).
ATTIVATO
Workshop in MODALITÀ TELEMATICA
La nuova disciplina del whistleblowing a seguito del recepimento della Direttiva UE 1937/2019
Punti di attenzione e interventi di implementazione della procedura interna
CODICE ATTIVITÀ: 20AN23
RAGIONI
Il webinar esamina - con taglio, al tempo stesso, dogmatico e laboratoriale - le principali novità recate dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, con il quale è stata recepita, in Italia, la Direttiva UE n. 1937/2019, in materia di whistleblowing.
In particolare, si riserverà particolare attenzione ai seguenti temi:
La trattazione del docente si concentrerà anche sulle tecniche redazionali della procedura interna, calate negli ambiti universitario.
La trattazione sarà alternata a momenti di simulazione in aula che affronteranno gli aspetti più delicati dei due perimetri scrutinati, anche in base alle domande e ai casi concreti che prospetteranno gli stessi partecipanti.
DESTINATARI
Il Workshop si rivolge ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e alle rispettive strutture di supporto, ai referenti, eventualmente nominati, ai dirigenti responsabili dell’attuazione delle misure di prevenzione e del rispetto dei singoli obblighi di pubblicazione nonché al personale coinvolto, a vario titolo, nel processo di implementazione dei sistemi di controllo interno (Direttori Generali, Responsabili Affari Legali, Responsabili del Procedimento e loro collaboratori).
ATTIVATO
Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Gestione del rischio, tecniche di monitoraggio e audit anticorruzione
e trasparenza
CODICE ATTIVITÀ: 45AN22
RAGIONI
Il webinar esamina - con taglio altamente operativo e laboratoriale - due prioritarie azioni, a valere sul «sistema 190» (l. n. 190/2012 e correlata disciplina d’attuazione), per Amministrazioni universitarie e gli Enti di ricerca:
-la revisione della gestione del rischio secondo le rinnovate metodologie diramate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.) in occasione del PNA 2019-2021 (all. 1), i recenti Orientamenti 2022 e, soprattutto, il PNA 2022 – 2024;
-il monitoraggio delle misure di livello generale e specifico (in self assessment) ed insieme l’audit del RPCT, quale intervento cardine della strategia preventiva.
La trattazione del docente si concentrerà sulle tecniche redazionali, calate negli ambiti universitario e ricerca.
La trattazione sarà alternata a momenti di simulazione in aula che affronteranno gli aspetti più delicati dei due perimetri scrutinati, anche in base alle domande e ai casi concreti che prospetteranno gli stessi partecipanti.
DESTINATARI
Il Corso di formazione si rivolge ai Responsabili della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e alle rispettive strutture di supporto, ai referenti, eventualmente nominati, ai dirigenti responsabili dell’attuazione delle misure di prevenzione e del rispetto dei singoli obblighi di pubblicazione nonché al personale coinvolto, a vario titolo, nel processo di implementazione dei sistemi di controllo interno (Direttori Generali, Responsabili Affari Legali, Responsabili del Procedimento e loro collaboratori).
[CODICE ATTIVITÀ: 04AN18]
LE RAGIONI
Il Legislatore con la Legge 06.11.2012, n. 190 ha introdotto numerosi strumenti per la prevenzione e la repressione dei fenomeni corruttivi e dell’illegalità in armonia con il quadro disegnato dalle norme internazionali in materia.
Le misure adottate disegnano un vero e proprio percorso da seguire, che s’intreccia con altre discipline settoriali e abbraccia l’intero agire di una P.A.
Essa prevede oneri ed adempimenti e connesse forme di responsabilità in particolare in capo ad una nuova figura: il responsabile della prevenzione della corruzione.
La riforma si è andata via via completando con l’emanazione da parte del Governo dei decreti di attuazione delle deleghe nella legge contenute: la nuova disciplina degli oneri di pubblicità e trasparenza delle P.A. di cui al D.L.vo 33/2013 e quella delle incompatibilità ed inconferibilità di incarichi nelle P.A. di cui al D.L.vo 39/2013 che a sua volta va coordinata con il regime di cui all’art. 53 del D.L.vo 165/2001.
Il quadro si è poi arricchito con le modifiche alla disciplina in materia di trasparenza introdotte con il Freedom of information act (FOIA) di cui al D.L.vo 97/2016 e ha visto la sua attuazione con l’elaborazione da parte dell’Anac dei Piani nazionali anticorruzione per gli anni 2015 e 2016 e per il triennio 2017-2019. Quest’ultimo in particolare prevede uno specifico focus di approfondimento per le Università che partendo dalla specificità del settore ne affronta i singoli aspetti e le relative criticità.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di formazione è finalizzato a fornire un quadro di sistema che passa in rassegna le misure preventive di contrasto alla corruzione e le interrelazioni con le altre discipline di riferimento sia nella fase organizzativa che in quella gestionale dei singoli procedimenti, con particolare riferimento a quelli che lo stesso legislatore individua come più a rischio di eventi corruttivi.
I DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto a tutto il personale delle Università italiane, interessato ai temi oggetto dell’attività formativa.
ATTIVATO
CODICE ATTIVITÀ: 04AN18
LE RAGIONI
Il Legislatore con la Legge 06.11.2012, n. 190 ha introdotto numerosi strumenti per la prevenzione e la repressione dei fenomeni corruttivi e dell’illegalità in armonia con il quadro disegnato dalle norme internazionali in materia.
Le misure adottate disegnano un vero e proprio percorso da seguire, che s’intreccia con altre discipline settoriali e abbraccia l’intero agire di una P.A.
Essa prevede oneri ed adempimenti e connesse forme di responsabilità in particolare in capo ad una nuova figura: il responsabile della prevenzione della corruzione.
La riforma si è andata via via completando con l’emanazione da parte del Governo dei decreti di attuazione delle deleghe nella legge contenute: la nuova disciplina degli oneri di pubblicità e trasparenza delle P.A. di cui al D.L.vo 33/2013 e quella delle incompatibilità ed inconferibilità di incarichi nelle P.A. di cui al D.L.vo 39/2013 che a sua volta va coordinata con il regime di cui all’art. 53 del D.L.vo 165/2001.
Il quadro si è poi arricchito con le modifiche alla disciplina in materia di trasparenza introdotte con il Freedom of information act (FOIA) di cui al D.L.vo 97/2016 e ha visto la sua attuazione con l’elaborazione da parte dell’Anac dei Piani nazionali anticorruzione per gli anni 2015 e 2016 e per il triennio 2017-2019. Quest’ultimo in particolare prevede uno specifico focus di approfondimento per le Università che partendo dalla specificità del settore ne affronta i singoli aspetti e le relative criticità.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso di formazione è finalizzato a fornire un quadro di sistema che passa in rassegna le misure preventive di contrasto alla corruzione e le interrelazioni con le altre discipline di riferimento sia nella fase organizzativa che in quella gestionale dei singoli procedimenti, con particolare riferimento a quelli che lo stesso legislatore individua come più a rischio di eventi corruttivi.
I DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto a tutto il personale delle Università italiane, interessato ai temi oggetto dell’attività formativa.
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