Scuola di Management della Ricerca
Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
DALLA GESTIONE ALL’AUDIT DEI PROGETTI FINANZIATI IN AMBITO EUROPEO
CODICE ATTIVITÀ: 27AN23
FINALITA'
L’accesso ai finanziamenti pubblici e la loro corretta gestione rappresenta una priorità strategica. La Commissione europea e gli altri enti finanziatori fissano regole molto precise per monitorare lo stato d’avanzamento delle attività progettuali e per garantire l’efficace gestione dei progetti finanziati e l’esatta rendicontazione delle spese. Sia nel corso del progetto che trascorsi alcuni anni dalla sua conclusione fine del progetto finanziato, l’ente finanziatore può disporre un audit per verificare il rispetto delle regole finanziarie imposte dal contratto stipulato. L’audit si basa su specifiche norme stabilite dal contratto di finanziamento nonché sull'applicazione dei principi di revisione internazionali. Per prepararsi ad un eventuale controllo, occorre essere in grado di gestire, nel corso del progetto, l’implementazione delle attività in modo corretto e di predisporre tutta la documentazione utile a dimostrare il rispetto delle regole finanziarie e l'inerenza delle spese. È pertanto indispensabile lo sviluppo di competenze all’interno delle università italiane in grado di gestire con efficacia i fondi provenienti dagli enti finanziatori e di far fronte ai controlli e agli audit finanziari effettuati dagli stessi enti finanziatori.
DESTINATARI
Il Corso di formazione ha la finalità di fornire ai destinatari un set di conoscenze, strumenti e abilità professionali utili non solo a contribuire all’efficace gestione dei progetti di ricerca finanziati a livello europeo (Horizon 2020 e Horizon Europe), ma anche per preparare in modo corretto tutta la documentazione necessaria in caso di audit finanziario promosso dalla Commissione europea o da uno dei suoi enti. È rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti, degli Uffici Gestione e Audit, degli Uffici Relazioni internazionali, degli Uffici Bilancio, degli Uffici del Personale, o ancora il personale dei dipartimenti, i docenti ed i ricercatori.
MODALITA' DI ISCRIZIONE
Le richieste di iscrizione dovranno pervenire compilando il modulo di iscrizione on-line in home page nella sezione «I PROSSIMI EVENTI FORMATIVI» https://www.coinfo.net/ cliccando sull’evento formativo di interesse.
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Come affrontare la sezione IMPACT di Horizon Europe per i progetti di collaborazione
CODICE ATTIVITÀ: 34AN23
FINALITA'
L'impatto è uno dei criteri di valutazione più importanti nelle candidature dei progetti Horizon Europe.
L'esperienza dimostra che è anche uno degli aspetti più sfuggenti e complessi da affrontare.
Il corso intende dare ai partecipanti una prospettiva puntale e completa sulle questioni relative all’impatto sia in fase di presentazione della proposta progettuale sia nella sua fase di implementazione. Si inizierà ad affrontare la sezione "Impact" da una prospettiva concettuale. Proseguirà poi con le spiegazioni sulle istruzioni ufficiali della Commissione europea su come scrivere la sezione «Impact» e sul Piano di comunicazione, disseminazione ed exploitation. Infine, saranno forniti consigli di scrittura, intuizioni e considerazioni, per assicurarci che i partecipanti siano pronti a formulare con successo la sezione sull'impatto del vostro progetto.
Per tutti gli esperti e i ricercatori è chiaro che qualsiasi ricerca dovrebbe portare a un impatto. Tuttavia, l'impatto tipico che molti finiscono per includere nella loro proposta è guidato dalla motivazione a realizzare il progetto di ricerca e sviluppo proposto. Come diretta conseguenza, molti considerano l'impatto dei risultati immediati previsti dal progetto. Questa è la prima insidia comune e di solito è il punto di partenza del problema. Le aspettative di impatto in una proposta di progetto Horizon Europe sono in realtà molto più ampie del semplice ottenimento di questi risultati.
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto a tutto il personale delle Università italiane Consorziate, sia accademico che tecnico amministrativo, interessato ad approfondire il tema dell’Impatto nei progetti finanziati, in particolare nell’ambito di Horizon Europe sia per la redazione di proposte progettuali sia per l’implementazione dei progetti.
MODALITA' DI ISCRIZIONE
Le richieste di iscrizione dovranno pervenire compilando il modulo di iscrizione on-line in home page nella sezione «I PROSSIMI EVENTI FORMATIVI» https://www.coinfo.net/ cliccando sull’evento formativo di interesse.
ATTIVATO
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
IL PROFILO PROFESSIONALE DEI RESEARCH MANAGER AND ADMINISTRATOR A LIVELLO INTERNAZIONALE E NAZIONALE:
ATTIVITÀ, COMPETENZE, BISOGNI FORMATIVI
CODICE ATTIVITÀ: 42AN22
La figura del Research Manager and Administrator (RMA) sta emergendo come professione globale. In alcuni paesi è più affermata che in altri: l’esistenza di associazioni professionali e la disponibilità di certificazioni specifiche ha spesso contribuito a creare un maggiore senso di appartenenza ad una comunità professionale.
Studi recenti evidenziano come nelle istituzioni universitarie internazionali il personale di supporto alla ricerca non rientra nella definizione convenzionale di “personale accademico” e “non-accademico”. Si tratta di personale capace di comprendere il mondo della ricerca ed interagire con il ricercatore, spesso con un background scientifico, un’esperienza di ricerca e una rete di contatti in un settore di ricerca specifico. Inoltre, grazie a capacità quali diplomazia, comunicazione, spirito critico e organizzazione favorisce la creazione di buone relazioni. Gli RMA sono spesso visti come facilitatori, ovvero interpreti e promotori del dialogo tra la comunità scientifica e gli enti finanziatori, i policy makers, le imprese e i cittadini.
La formazione specialistica ha la finalità di fornire ai destinatari informazioni sull’evoluzione della figura del RMA a livello internazionale ed europeo. Attenzione particolare verrà data sulle attività italiane legate al riconoscimento della figura professionale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza del ruolo all’interno della comunità di RMA italiani e stimolare le potenzialità della professione.
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Lo sviluppo della carriera dei ricercatori:
le modifiche alla normativa nazionale e le opportunità nell’ambito di Horizon Europe e del PNRR
CODICE ATTIVITÀ: 25AN23
FINALITA'
Il programma affronta 3 tematiche tra esse molto connesse: le opportunità offerte da Horizon Europe ai ricercatori, le iniziative «parallele» lanciate a livello nazionale, le modifiche che hanno notevolmente modificato il quadro normativo nazionale. In particolare:
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane consorziate, interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti, gli Uffici Relazioni internazionali, gli Uffici del Personale, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
MODALITA' DI ISCRIZIONE
Le richieste di iscrizione dovranno pervenire compilando il modulo di iscrizione on-line in home page nella sezione «I PROSSIMI EVENTI FORMATIVI» https://www.coinfo.net/ cliccando sull’evento formativo di interesse.
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
ATTIVATO
PARTECIPAZIONE E GESTIONE DEI PROGETTI FINANZIATI IN AMBITO NAZIONALE
CODICE ATTIVITÀ: 02AN22
Competere per alimentare la ricerca non è più solo una scelta, ma una necessità, e la competizione è così elevata da premiare quelle università che si sono attrezzate per rispondere al meglio alle sfide poste dai nuovi programmi di finanziamento.
L’accesso ai finanziamenti pubblici rappresenta ormai una priorità strategica. Per questo è indispensabile porre attenzione alle rilevanti opportunità di finanziamento offerte dalla nuova programmazione in Italia dei fondi pubblici e sviluppare competenze all’interno delle università italiane esperte di progettazione e gestione di tali fonti di finanziamento.
La formazione specialistica ha la finalità di fornire ai destinatari un set di conoscenze, strumenti e abilità professionali utili non solo per contribuire alla preparazione di richieste di finanziamento, ma anche a gestire progetti di ricerca finanziati dal MIUR.
Attenzione particolare sarà data al Programma nazionale per la ricerca e al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNR e PNRR) che orienteranno le politiche della ricerca in Italia per i prossimi sette anni, al programma PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) destinato al finanziamento di progetti di ricerca pubblica, oltreché alle regole che governano la gestione dei progetti nell’ambito del FISR - Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) che finanzia "specifici interventi di particolare rilevanza strategica".
La normativa in continua evoluzione produce effetti e ripercussioni che devono essere governati da profili in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse già disponibili.
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
Strutturare una proposta progettuale Horizon Europe - focus sugli aspetti trasversali:
le scienze socio-economiche e umanistiche
CODICE ATTIVITÀ: 19AN21
Le sfide a cui la ricerca europea deve fornire valide soluzioni sono problemi complessi, che vanno, quindi, studiati con metodologie e approcci complementari.
In tale ottica, il programma Horizon Europe richiede la redazione di progetti di ricerca multidisciplinari e interdisciplinari, in cui la sinergia tra le scienze dure (Science, Technology, Engineering and Mathematics - STEM) e le scienze socio-economiche ed umanistiche (Social Sciences and Humanities - SSH) è essenziale per assicurare che vengano colte e analizzate tutte le sfaccettature di un problema.
Il coinvolgimento delle aree di ricerca socio-economiche e umanistiche nei progetti europei è, perciò, un elemento sempre più rilevante, in particolar modo nel caso dei progetti collaborativi, ai fini del successo delle proposte progettuali che sono chiamate ad avere un chiaro e significativo impatto sulla società e sulle policies.
Questo corso ha l’obiettivo di illustrare le modalità più efficaci per redigere una proposta progettuale Horizon Europe vincente con uno speciale focus sull’integrazione della ricerca socio-economica e umanistica nei progetti che richiedono obbligatoriamente il coinvolgimento di tali aree scientifiche ai fini del conseguimento degli obiettivi fissati dal bando.
FINALITA'
Horizon Europe è il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021- 2027. Il programma, in un’ottica di evoluzione rispetto al precedente Horizon 2020, mira a rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'UE e dello spazio europeo della ricerca, migliorare la capacità innovativa, la competitività del sistema industriale europeo e a generare occupazione in Europa. La proposta della Commissione europea di stanziare un budget di circa 100 miliardi di euro rende Horizon Europe il più ambizioso programma di ricerca e innovazione a livello mondiale. La Commissione europea sottolinea come il nuovo programma rappresenti “un’evoluzione e non una rivoluzione” rispetto al passato. Ed in effetti molti sono gli elementi di continuità con il passato, come i programmi del primo pilastro, dall’ERC alle Marie Slodowoska Curie.
Sulla base del successo dell’esperienza di Horizon 2020, il nuovo Programma Quadro continua a sostenere e promuovere:
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
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DAL CONTRATTO ALL’AUDIT:
LA RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI IN AMBITO REGIONALE – POR FESR
CODICE ATTIVITÀ: 17AN21
FINALITA'
I servizi di supporto alla ricerca hanno acquisito negli Atenei italiani una importanza sempre crescente e sono diventati protagonisti di una costante evoluzione mossa dal tentativo di rispondere agli emergenti requisiti normativi e alle dinamiche del contesto internazionale.
Ne consegue un panorama di unità organizzative dedicate alla ricerca molto eterogeneo sia in termini di responsabilità, attività svolte che di interazione con le altre componenti organizzative delle rispettive Università.
La continua contrazione in Italia dei fondi pubblici alla ricerca ha reso imprescindibile per le Università italiane sviluppare competenze esperte di fonti di finanziamento europee ed internazionali. Competere a livello internazionale per alimentare la ricerca non è più infatti una scelta ma una necessità, e la competizione è così elevata da limitare il successo alle università che si sono attrezzate per poter rispondere al meglio alle sfide poste dai nuovi programmi di finanziamento.
Tanto premesso non si può comunque prescindere dalla conoscenza e dall’utilizzo degli strumenti che a livello nazionale determinano la programmazione dei finanziamenti alla ricerca. In quest’ambito la normativa in continua evoluzione produce effetti e ripercussioni che devono essere governati al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
Gli uffici ed il personale di supporto per l’attrazione e gestione dei finanziamenti hanno subito delle evoluzioni nel corso degli anni, adattandosi alle strategie delle Università, alle politiche degli enti finanziatori e alle esigenze degli stakeholders interni ed esterni. Le attività degli uffici, inizialmente dedicate prevalentemente alla diffusione delle informazioni riguardo le opportunità di finanziamento, si sono ampliate e diversificate nel corso degli anni, focalizzandosi sul supporto amministrativo su tutto il ciclo di vita del progetto, dalla individuazione del bando di finanziamento, alla ricerca partner, al supporto specializzato alla scrittura della proposta, negoziazione dei contratti, gestione, rendicontazione e audit finale.
Le ricerche fatte sul ruolo dei servizi di supporto alla ricerca nelle Università sono limitate. Gli studi disponibili suggeriscono tuttavia che le strutture di supporto alla ricerca, laddove siano ben strutturate, diventano una componente essenziale dell’attività di ricerca.
OBIETTIVO
Il Corso è finalizzato a rispondere alle nuove esigenze poste agli Atenei per la pianificazione e l’efficace gestione dei finanziamenti oltreché dalle evoluzioni delle normative in materia con l’obiettivo di offrire una formazione specialistica tramite il coinvolgimento di esperti del settore per coloro che pur avendo già un’esperienza sul tema necessitano di aggiornamenti e approfondimenti.
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
LA GESTIONE ED IL CICLO DI VITA DI UN PROGETTO FINANZIATO
CODICE ATTIVITÀ: 14AN21
FINALITA'
I servizi di supporto alla ricerca hanno acquisito negli Atenei italiani una importanza sempre crescente e sono diventati protagonisti di una costante evoluzione mossa dal tentativo di rispondere agli emergenti requisiti normativi e alle dinamiche del contesto internazionale.
Ne consegue un panorama di unità organizzative dedicate alla ricerca molto eterogeneo sia in termini di responsabilità, attività svolte che di interazione con le altre componenti organizzative delle rispettive Università.
La continua contrazione in Italia dei fondi pubblici alla ricerca ha reso imprescindibile per le Università italiane sviluppare competenze esperte di fonti di finanziamento europee ed internazionali. Competere a livello internazionale per alimentare la ricerca non è più infatti una scelta ma una necessità, e la competizione è così elevata da limitare il successo alle università che si sono attrezzate per poter rispondere al meglio alle sfide poste dai nuovi programmi di finanziamento.
Tanto premesso non si può comunque prescindere dalla conoscenza e dall’utilizzo degli strumenti che a livello nazionale determinano la programmazione dei finanziamenti alla ricerca. In quest’ambito la normativa in continua evoluzione produce effetti e ripercussioni che devono essere governati al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
Gli uffici ed il personale di supporto per l’attrazione e gestione dei finanziamenti hanno subito delle evoluzioni nel corso degli anni, adattandosi alle strategie delle Università, alle politiche degli enti finanziatori e alle esigenze degli stakeholders interni ed esterni. Le attività degli uffici, inizialmente dedicate prevalentemente alla diffusione delle informazioni riguardo le opportunità di finanziamento, si sono ampliate e diversificate nel corso degli anni, focalizzandosi sul supporto amministrativo su tutto il ciclo di vita del progetto, dalla individuazione del bando di finanziamento, alla ricerca partner, al supporto specializzato alla scrittura della proposta, negoziazione dei contratti, gestione, rendicontazione e audit finale.
Le ricerche fatte sul ruolo dei servizi di supporto alla ricerca nelle Università sono limitate. Gli studi disponibili suggeriscono tuttavia che le strutture di supporto alla ricerca, laddove siano ben strutturate, diventano una componente essenziale dell’attività di ricerca.
OBIETTIVI
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
Scuola di Management della Ricerca
Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
LA GESTIONE DI UN PROGETTO FINANZIATO: DAL CONTRATTO ALL’AUDIT
CODICE ATTIVITÀ: 16AN21
FINALITA'
I servizi di supporto alla ricerca hanno acquisito negli Atenei italiani una importanza sempre crescente e sono diventati protagonisti di una costante evoluzione mossa dal tentativo di rispondere agli emergenti requisiti normativi e alle dinamiche del contesto internazionale.
Ne consegue un panorama di unità organizzative dedicate alla ricerca molto eterogeneo sia in termini di responsabilità, attività svolte che di interazione con le altre componenti organizzative delle rispettive Università.
La continua contrazione in Italia dei fondi pubblici alla ricerca ha reso imprescindibile per le Università italiane sviluppare competenze esperte di fonti di finanziamento europee ed internazionali. Competere a livello internazionale per alimentare la ricerca non è più infatti una scelta ma una necessità, e la competizione è così elevata da limitare il successo alle università che si sono attrezzate per poter rispondere al meglio alle sfide poste dai nuovi programmi di finanziamento.
Tanto premesso non si può comunque prescindere dalla conoscenza e dall’utilizzo degli strumenti che a livello nazionale determinano la programmazione dei finanziamenti alla ricerca. In quest’ambito la normativa in continua evoluzione produce effetti e ripercussioni che devono essere governati al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.
Gli uffici ed il personale di supporto per l’attrazione e gestione dei finanziamenti hanno subito delle evoluzioni nel corso degli anni, adattandosi alle strategie delle Università, alle politiche degli enti finanziatori e alle esigenze degli stakeholders interni ed esterni. Le attività degli uffici, inizialmente dedicate prevalentemente alla diffusione delle informazioni riguardo le opportunità di finanziamento, si sono ampliate e diversificate nel corso degli anni, focalizzandosi sul supporto amministrativo su tutto il ciclo di vita del progetto, dalla individuazione del bando di finanziamento, alla ricerca partner, al supporto specializzato alla scrittura della proposta, negoziazione dei contratti, gestione, rendicontazione e audit finale.
Le ricerche fatte sul ruolo dei servizi di supporto alla ricerca nelle Università sono limitate. Gli studi disponibili suggeriscono tuttavia che le strutture di supporto alla ricerca, laddove siano ben strutturate, diventano una componente essenziale dell’attività di ricerca.
OBIETTIVI
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
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Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
HORIZON EUROPE:
QUALI LE NOVITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA QUADRO EUROPEO PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE
CODICE ATTIVITÀ: 15AN21
FINALITA'
Horizon Europe è il Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021- 2027. Il programma, in un’ottica di evoluzione rispetto al precedente Horizon 2020, mira a rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'UE e dello spazio europeo della ricerca, migliorare la capacità innovativa, la competitività del sistema industriale europeo e a generare occupazione in Europa. La proposta della Commissione europea di stanziare un budget di circa 100 miliardi di euro rende Horizon Europe il più ambizioso programma di ricerca e innovazione a livello mondiale. La Commissione europea sottolinea come il nuovo programma rappresenti “un’evoluzione e non una rivoluzione” rispetto al passato. Ed in effetti molti sono gli elementi di continuità con il passato, come i programmi del primo pilastro, dall’ERC alle Marie Slodoska Curie.
Sulla base del successo dell’esperienza di Horizon 2020, il nuovo Programma Quadro continua a sostenere e promuovere:
Alcune novità hanno tuttavia una portata così dirompente da diventare caratterizzanti il nuovo Programma. Pensiamo a:
OBIETTIVI
Familiarizzare con la struttura e le caratteristiche del nuovo Programma-Quadro Horizon Europe 2021-2027
Comprendere le logiche ed i meccanismi che favoriscono il coinvolgimento delle università e del mondo della ricerca nel processo di definizione delle agende europee, dei workprogrammes dei clusters e delle missioni di ricerca
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
ATTIVATO
Scuola di Management della Ricerca
1°Corso di formazione in MODALITÀ TELEMATICA
2020-2021
Horizon Europe: quali le novità del prossimo
Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione
CODICE ATTIVITÀ: 12AN20
RAGIONI
Horizon Europe è il prossimo Programma Quadro europeo per la Ricerca e l’Innovazione per il periodo 2021- 2027. La proposta della Commissione europea di stanziare un budget di circa 100 miliardi di euro rende Horizon Europe il più ambizioso programma di ricerca e innovazione a livello mondiale. La Commissione europea sottolinea come il nuovo programma rappresenta “un’evoluzione e non una rivoluzione” rispetto al passato. Ed in effetti molti sono gli elementi di continuità con il passato, come i programmi del primo pilastro, dall’ERC alle Marie Slodoska Curie. Sulla base del successo dell’esperienza di Horizon 2020, il nuovo Programma Quadro continuerà a sostenere e promuovere:
Alcune novità hanno tuttavia una portata così dirompente da diventare caratterizzanti il nuovo Programma. Pensiamo a:
nche gli Atenei, come tutte le Pubbliche Amministrazioni, sono impegnati nella programmazione dell’organizzazione del lavoro e delle attività per quanto riguarda la gestione della Fase 3.
OBIETTIVI
Il Corso di formazione - erogato in modalità telematica e strutturato in 3 moduli da due ore e mezza ciascuno - ha la finalità di dare una visione d’insieme del percorso di costruzione del nuovo Programma e del dibattito in corso, mettendo in luce finalità e novità principali del Programma, la struttura, le future aree tematiche, le tempistiche per l’avvio. Il corso sarà un’occasione preziosa per:
DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto al personale delle Università italiane interessate ai temi in oggetto, come ad esempio il personale degli Uffici Ricerca, degli Uffici Progetti o degli Uffici Relazioni internazionali, o ancora il personale dei dipartimenti oltreché il personale docente ed i ricercatori.
c/o Università degli Studi di Torino - Via G. Verdi, 8 - 10124 Torino TEL. 011/8129782- FAX 011/8140483
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