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Storico ricerche-intervento

Visualizza articoli per tag: Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione

ATTIVATO 

BROCHURE

 

LOCANDINA

 

ISCRIZIONE

 

MODULO 1

 

DEFINIZIONE E GESTIONE DELL'ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ A LIVELLO 

DI ATENEO E DI CORSI DI STUDIO IN COERENZA CON L'APPROCCIO AVA

 

della

Scuola permanente

dei Responsabili Amministrativi

dei Centri autonomi di gestione

 

Percorso formativo di approfondimento

3^ edizione

In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università

CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 1

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.

Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.

Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

MODULO 1

DEFINIZIONE E GESTIONE DELL'ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ A LIVELLO

DI ATENEO E DI CORSI DI STUDIO IN COERENZA CON L'APPROCCIO AVA

 

28/29 novembre 2019

(9.00-13.00/14.00-17.00)

 

Obiettivi

Il modulo si pone l’obiettivo di:

  • favorire la consapevolezza dell’importanza della definizione di un sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) della Sede e dei Corsi di Studio, in coerenza con le linee di indirizzo europee e l’approccio AVA;
  • approfondire il contributo dei documenti ‘chiave’ nel sistema di AQ e offrire spunti per la loro redazione, gestione e diffusione;
  • mettere in evidenza il ruolo dei principali attori del sistema di AQ, con focus particolare sul ruolo di facilitatore del personale tecnico amministrativo.

 

Contenuti didattici

28 novembre 2019

  1. L’Assicurazione della Qualità (AQ)
  • Cosa si intende con Qualità e Assicurazione della Qualità (AQ) della formazione universitaria
  • Importanza dell’AQ della formazione nel contesto del processo di Bologna
  • Approccio europeo all’AQ dell’alta formazione: Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG)
  • Analisi e interpretazione degli ESG ai fini della definizione del sistema di AQ della Sede e dei Corsi di Studio (CdS)

 

  1. AQ della Sede (prima parte)
  • Approccio ANVUR all’AQ della Sede: Requisiti per la qualità e Processi per l’AQ
  • Approccio ANVUR all’AQ della Sede: Responsabilità per la gestione dei processi per l’AQ

 

  1. AQ dei Corsi di Studio
  • Approccio ANVUR all’AQ dei CdS: Requisiti per la qualità e Processi per l’AQ
  • Gestione e documentazione dei processi per l’AQ dei CdS, con particolare riferimento ai processi di: Progettazione dei CdS; Definizione delle schede degli insegnamenti; Pubblicizzazione e utilizzazione delle opinioni e Gestione delle segnalazioni degli studenti; Opinioni del mondo del lavoro; Monitoraggio annuale e Riesame ciclico
  • Compilazione della SUA-CdS
  • Monitoraggio della gestione e documentazione dei processi per l’AQ dei CdS
  • Valutazione del sistema di AQ e della gestione e documentazione dei processi per l’AQ dei CdS

 

  1. AQ della Sede (seconda parte)
  • Valutazione del sistema di AQ e della gestione e documentazione dei processi per l’AQ della Sede
  • Miglioramento del sistema di AQ della Sede e dei CdS

 

 

29 novembre 2019

(9.00-13.00/14.00-17.00)

  1. Principi e pratiche per una programmazione integrata
  • L’importanza dell’inquadramento strategico
  • L’approccio integrato con le Politiche di AQ, il ciclo di bilancio e la gestione operativa
  • La rappresentazione delle dimensioni della performance nel Piano Integrato
  • La qualità della “filiera” obiettivi-indicatori-target

 

  1. La trasformazione digitale e l’importanza dell’ascolto dell’utenza
  • I fondamenti della trasformazione digitale
  • Le implicazioni nel contesto universitario
  • L’importanza dell’ascolto dell’utenza

 

 

Relatori

Prof. Alfredo SQUARZONI - Presidente del Coordinamento nazionale dei Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (CONVUI).

Laureato in Ingegneria meccanica, dal 1973 al 1980 assistente alla cattedra di Costruzione di macchine e dal 1980 al 2010 professore ordinario di Costruzione di macchine, quindi professore emerito dell’Università di Genova.

Dall’a.a. 1980/81 al 1985 è stato Presidente del Consiglio del Corso di laurea in Ingegneria meccanica e dall’a.a. 1987/88 all’a.a. 2001/02 Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. Dall’a.a. 1997/98 all’a.a. 2001/02 è stato anche Presidente del Collegio dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria italiane. Dall’a.a. 2002/03 all’a.a. 2007/08 è stato Direttore del Dipartimento di Meccanica e Costruzione delle Macchine (DIMEC) dell’Università di Genova.

Ha fatto parte, in qualità di esperto, del Gruppo di lavoro ministeriale per l’area dell’Ingegneria e dell’Architettura incaricato di definire gli schemi dei “decreti d’area” di cui alla Legge n. 127/97, art. 17, comma 95.

Dal 2001 è componente della Cabina di regia per la valutazione della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dal febbraio 2011 è componente della Cabina di regia dell’Agenzia per la certificazione della qualità e l’accreditamento EUR-ACE dei corsi di studio in ingegneria (Agenzia QUACING).

Dal gennaio 2009 è presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo dell’Università di Foggia e dal febbraio 2013 è Presidente del Coordinamento nazionale dei Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (CONVUI).

Fa parte dell’Editorial Board della rivista European Journal of Engineering Education, è membro dell’Administrative Council dell’European Network for the Accreditation of Engineering Education (ENAEE) per il triennio 2012/15 e Accademico corrispondente nella Classe di Scienze fisiche, naturali, matematiche e mediche dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere.

 

Dott. Adriano SCALETTA – Responsabile U.O. Valutazione della performance (ANVUR)

Si occupa da oltre 10 anni e sotto varie forme di valutazione. Ha collaborato con enti pubblici, università, imprese private e soggetti del Terzo Settore in numerosi programmi e progetti comunitari, nazionali e locali, in particolare sul tema dello sviluppo locale e imprenditoriale e del trasferimento tecnologico dall’università alle PMI del territorio.

Da maggio 2015 è assunto come valutatore tecnico presso l’ANVUR, dove ricopre il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Valutazione della Performance.

È componente di Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) in diversi settori della PA e da gennaio del 2017 è iscritto all’Elenco nazionale OIV presso il Dipartimento della Funzione Pubblica (n.7).

Da aprile 2017 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Valutazione (AIV) e del Comitato Scientifico della Scuola Nazionale AIV per la valutazione della performance nella PA.

 

 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.

 

 

 

BROCHURE

 

LOCANDINA

 

ISCRIZIONE

 

Scuola permanente
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione 

Percorso formativo di approfondimento 

3^ edizione

In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università

CODICE ATTIVITÀ: 07AN19

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.

Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.

Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

 IL PERCORSO DIDATTICO 

  • Modulo 1 ATTIVATO
    DEFINIZIONE E GESTIONE DELL'ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ A LIVELLO DI ATENEO E DI CORSI DI STUDIO IN COERENZA CON L'APPROCCIO AVA 
    6 e 7 giugno 2019 - Sapienza Università di Roma (posticipato al 28 e 29 novembre 2019)
     

 

  • Modulo 2 ATTIVATO
    ULTIME NOVITÀ RIGUARDANTI LA RICERCA NAZIONALE (PRIN 2017, CLUSTER NAZIONALI E DIPARTIMENTI DI ECCELLENZA)  RICERCA INTERNAZIONALE (HORIZON 2020)
    20 e 21 giugno 2019 - Sapienza Università di Roma
     

 

  • Modulo 3
    PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE, PUBBLICITÀ, TRASPARENZA
    24 e 25 ottobre 2019 - Sapienza Università di Roma (posticipato al 12 e 13 dicembre 2019)

 

 

  • Modulo 4 ATTIVATO
    ANALISI DELLE PRINCIPALI FASI E RELATIVI ATTI NELLE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE A SEGUITO DELLE RECENTI MODIFICAZIONI  AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
    7 e 8 novembre 2019 - Sapienza Università di Roma 

 

 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.

 

 

ATTIVATO 

BROCHURE

 

LOCANDINA

 

ISCRIZIONE

 

MODULO 3

 

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE, PUBBLICITÀ, TRASPARENZA

 

della

Scuola permanente

dei Responsabili Amministrativi

dei Centri autonomi di gestione

 

Percorso formativo di approfondimento

3^ edizione

In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università

CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 3

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.

Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.

Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

MODULO 3

PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE, PUBBLICITÀ, TRASPARENZA

 

12/13 dicembre 2019

(9.00-13.00/14.00-17.00)

 

Obiettivi

Questo modulo formativo nasce dall'idea di "aggiornare" e di "consolidare" le nozioni di base dell’attività amministrativa, ossia la "cassetta degli attrezzi", e intende offrire, relativamente alle materie oggetto di studio, un sostegno sia di tipo "conoscitivo" che di tipo "applicativo", che tiene, peraltro, in debito conto l’esperienza quotidiana, a beneficio di tutti gli operatori delle istituzioni universitarie, permettendo di migliorare, sotto il profilo funzionale, l’organizzazione delle singole istituzioni e, sotto il profilo qualitativo, gli atti prodotti, atteso che la "perfezione" degli "atti" e dei "provvedimenti" amministrativi ha una valenza non solo "formale", ma anche e soprattutto "sostanziale", in quanto la "forma" è anche "sostanza", con specifico riguardo sia ai "contenuti" che agli "effetti".

La conoscenza del "Diritto Amministrativo" è lo "strumento" indispensabile per la ricerca di soluzioni di ampio respiro alle innumerevoli problematiche con le quali gli operatori delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, quelli delle istituzioni universitarie, quotidianamente si confrontano nella loro attività lavorativa.

La definizione dei nuovi assetti organizzativi a seguito della riforma del sistema universitario nazionale e, in particolare, della "governance", l’attivazione del bilancio unico e del sistema di contabilità economico-patrimoniale, la complessa attività gestionale dei "centri di responsabilità", il contesto normativo di riferimento dell'ordinamento universitario, estremamente eterogeneo e spesso poco intellegibile, e le notevoli implicazioni derivanti, più in generale, dalle recenti riforme della "pubblica amministrazione" hanno determinato l'estensione a tutte le possibili "articolazioni" interne delle strutture universitarie delle problematiche legate all’interpretazione ed all’applicazione di norme e istituti propri del "Diritto Amministrativo".

 

Contenuti didattici

  • Il procedimento amministrativo
  • Le fasi del procedimento amministrativo
  • Il responsabile del procedimento: compiti, funzioni e poteri di delega
  • Gli elementi, i caratteri, la struttura e la motivazione del provvedimento amministrativo
  • I sub-procedimenti e i procedimenti collegati
  • Il primo atto dell'organo collegiale: la convocazione
  • La redazione dell’ordine del giorno
  • Funzione e caratteri essenziali dell'ordine del giorno
  • Il quorum "strutturale" e il quorum "funzionale"
  • Le maggioranze richieste per l'approvazione delle delibere
  • Regole costitutive del consesso e computo degli assenti giustificati ai fini del quorum costitutivo e del quorum deliberativo
  • La discussione
  • La fase costitutiva della deliberazione
  • Delibere e verbali
  • Obblighi di astensione
  • La votazione e le relative operazioni
  • Validità ed efficacia delle delibere
  • Esecuzione delle delibere
  • Il verbale: redazione, lettura e approvazione
  • Rapporto tra delibera e verbale
  • Le responsabilità del presidente e del segretario verbalizzante
  • Asincronie tra seduta e verbale e tra delibere e verbale
  • La firma dei verbali: obblighi di firma digitale
  • L'uso degli allegati
  • Obblighi di pubblicazione dei provvedimenti degli organi di governo ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, e successive modifiche ed integrazioni

 

Relatore

Dott. Gaetano TELESIO - Direttore Generale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché Coordinatore Scientifico, nell'ambito del "Consorzio Interuniversitario sulla Formazione" (Co.In.Fo.), della "Comunità Professionale" denominata "UNIAMM", presidio permanente delle attività di formazione e di aggiornamento specialistico in materia di "Diritto Amministrativo" destinate prevalentemente al personale delle istituzioni universitarie.

 

 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.

 

 

ATTIVATO 

BROCHURE

 

LOCANDINA

 

ISCRIZIONE

 

MODULO 4

ANALISI DELLE PRINCIPALI FASI E RELATIVI ATTI NELLE PROCEDURE

DI ACQUISIZIONE A SEGUITO DELLE RECENTI MODIFICAZIONI

AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

 

della

Scuola permanente

dei Responsabili Amministrativi

dei Centri autonomi di gestione

 

Percorso formativo di approfondimento

3^ edizione

In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università

CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 4

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.

Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.

Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

MODULO 4

ANALISI DELLE PRINCIPALI FASI E RELATIVI ATTI NELLE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE A SEGUITO DELLE RECENTI MODIFICAZIONI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

 

 

7/8 novembre 2019

(9.00-13.00/14.00-17.00)

 

Obiettivi

Con il Decreto Legge 18 aprile 2019, n.32 c.d. “decreto sblocca cantieri” pubblicato sulla G.U.R.I. n.92 del 18.04.2019 il Governo ha apportato modifiche al Codice dei Contratti pubblici.

Nell’intento di semplificazione il Governo ha modificato istituti di particolare rilevanza nella gestione dei procedimenti finalizzati alla stipula dei contratti pubblici.

Le principali modifiche hanno avuto ad oggetto:

  1. Le procedure sotto soglia;
  2. I requisiti di ordine generale;
  3. Le commissioni di gara;
  4. I criteri di aggiudicazione;
  5. L’anomalia dell’offerta;
  6. Il subappalto;
  7. Gli Incentivi tecnici.

L’affidamento dei contratti di appalto pubblico deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.

L’affidamento e la relativa esecuzione devono garantire la qualità delle prestazioni nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza.

L’obiettivo del modulo è analizzare le modifiche apportate al Codice dei Contratti, gli effetti sulle procedure e sugli atti gestionali, con particolare riferimento alle procedure di affidamento sotto soglia e sotto il limite dei 40.000,00€.

 

Contenuti didattici

Il programma prevede l’analisi delle principali fasi e relativi atti nelle procedure di acquisizione, in particolare saranno trattate le seguenti:

  1. Cenni sul sistema di programmazione degli acquisti
  2. La Serie procedimentale:
  3. Avvio e autorizzazione dei procedimenti di acquisizione
  4. Predisposizione Bando di gara/Lettera d’invito - Scelta degli operatori
  5. Pubblicazione Bando
  6. Gestione della gara
  7. Aggiudicazione
  8. Comunicazioni e pubblicazioni. Obblighi di trasparenza
  9. La Serie negoziale:
  10. Verifica delle condizioni e stipula del contratto
  11. La consegna; La direzione dell’esecuzione; Il collaudo

 

Relatore

Dott. Luigi MICELLO - ha conseguito il Diploma di Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia ed il Diploma di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione Pubblica presso l’Alma Mater Studiorum Università degli studi di Bologna.

Egli ha prestato la propria opera prevalentemente presso l’Università degli Studi di Brescia in qualità di Collaboratore dal 1991 al 1998, di Funzionario dal 1998 al 2002, di Elevata Professionalità dal 2002 al 2005 e di Dirigente di seconda fascia dal 2006 ad oggi.

È stato Responsabile dei Settori del Personale, della Ricerca, degli Affari Generali e Legali, dei Servizi Post-Lauream, con brevi esperienze di Direzione amministrativa/generale.

Dal 1994 ad oggi è Ufficiale Rogante e Responsabile del Settore Acquisizioni, Edilizia e Sicurezza per la gestione di tutte le procedure di acquisizione di lavori, forniture e servizi d’interesse dell’Ateneo Bresciano.

Ha partecipato a convegni, seminari, corsi formativi in qualità di relatore in ambito Universitario ed extra universitario.

 

 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.

 

 

 

ATTIVATA

 

 

BROCHURE

 

LOCANDINA

 

ISCRIZIONE

 

Si ricorda che è necessario inserire il codice attività presente nel frontespizio della Locandina. Qualora si intendesse partecipare a singoli moduli, è necessario specificare il numero del modulo dopo il codice dell’attività (es. 03AN18 - 1).

Scuola permanente
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione 

Percorso formativo di approfondimento 

2^ edizione

In collaborazione con la Fondazione CRUI

CODICE ATTIVITÀ: 03AN18

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al CO.IN.FO. soggetti organizzatori dell’iniziativa.
In continuità con le edizioni di base e di approfondimento realizzate nel 2016 e 2017, questo percorso è stato pensato come occasione di ulteriore approfondimento, assicurando continuità all’azione di valorizzazione delle competenze dei Responsabili Amministrativi delle Università.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. Analogamente al percorso formativo “parallelo”, la scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

 

IL PERCORSO DIDATTICO 

  • Primo modulo
    AMMINISTRAZIONE DIGITALE
    7 e 8 maggio 2018

 

  • Secondo modulo
    PROGETTI HORIZON 2020
    17 maggio 2018

 

  • Terzo modulo
    CONTRATTUALISTICA. ATTI DI GARA
    18 maggio 2018



 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
La frequenza a questo percorso formativo è consigliata soprattutto per coloro che hanno partecipato alle precedenti edizioni della Scuola.

 

 

LOCANDINA

 

Scuola permanente
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione 

Percorso formativo di base
4^ edizione

In collaborazione con la Fondazione CRUI

[CODICE ATTIVITÀ: 02AN18]

 

 

LA SCUOLA PERMANENTE

La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.

Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.

Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.

 

 

GLI OBIETTIVI FORMATIVI

Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.

      

 

IL PERCORSO DIDATTICO 

  • Primo modulo
    PROGETTI DI RICERCA NAZIONALE
    12 aprile 2018

 

  • Secondo modulo
    CONTRATTI DI COLLABORAZIONE CON ESTERNI
    13 aprile 2018

 

  • Terzo modulo
    PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE E OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ
    19 e 20 aprile 2018


 

I DESTINATARI

Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.

 

 

 

     c/o Università degli Studi di Torino - Via G. Verdi, 8 - 10124 Torino TEL. 011/8129782- FAX 011/8140483

       E-mail: segreteria@coinfo.net    -    iniziative@coinfo.net                                    PEC: coinfo1@pec.it