ATTIVATO
MODULO 1
DEFINIZIONE E GESTIONE DELL'ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ A LIVELLO
DI ATENEO E DI CORSI DI STUDIO IN COERENZA CON L'APPROCCIO AVA
della
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione
Percorso formativo di approfondimento
3^ edizione
In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università
CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 1
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
MODULO 1
DEFINIZIONE E GESTIONE DELL'ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ A LIVELLO
DI ATENEO E DI CORSI DI STUDIO IN COERENZA CON L'APPROCCIO AVA
28/29 novembre 2019
(9.00-13.00/14.00-17.00)
Obiettivi
Il modulo si pone l’obiettivo di:
Contenuti didattici
28 novembre 2019
29 novembre 2019
(9.00-13.00/14.00-17.00)
Relatori
Prof. Alfredo SQUARZONI - Presidente del Coordinamento nazionale dei Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (CONVUI).
Laureato in Ingegneria meccanica, dal 1973 al 1980 assistente alla cattedra di Costruzione di macchine e dal 1980 al 2010 professore ordinario di Costruzione di macchine, quindi professore emerito dell’Università di Genova.
Dall’a.a. 1980/81 al 1985 è stato Presidente del Consiglio del Corso di laurea in Ingegneria meccanica e dall’a.a. 1987/88 all’a.a. 2001/02 Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. Dall’a.a. 1997/98 all’a.a. 2001/02 è stato anche Presidente del Collegio dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria italiane. Dall’a.a. 2002/03 all’a.a. 2007/08 è stato Direttore del Dipartimento di Meccanica e Costruzione delle Macchine (DIMEC) dell’Università di Genova.
Ha fatto parte, in qualità di esperto, del Gruppo di lavoro ministeriale per l’area dell’Ingegneria e dell’Architettura incaricato di definire gli schemi dei “decreti d’area” di cui alla Legge n. 127/97, art. 17, comma 95.
Dal 2001 è componente della Cabina di regia per la valutazione della Fondazione della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dal febbraio 2011 è componente della Cabina di regia dell’Agenzia per la certificazione della qualità e l’accreditamento EUR-ACE dei corsi di studio in ingegneria (Agenzia QUACING).
Dal gennaio 2009 è presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo dell’Università di Foggia e dal febbraio 2013 è Presidente del Coordinamento nazionale dei Nuclei di Valutazione delle Università Italiane (CONVUI).
Fa parte dell’Editorial Board della rivista European Journal of Engineering Education, è membro dell’Administrative Council dell’European Network for the Accreditation of Engineering Education (ENAEE) per il triennio 2012/15 e Accademico corrispondente nella Classe di Scienze fisiche, naturali, matematiche e mediche dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere.
Dott. Adriano SCALETTA – Responsabile U.O. Valutazione della performance (ANVUR)
Si occupa da oltre 10 anni e sotto varie forme di valutazione. Ha collaborato con enti pubblici, università, imprese private e soggetti del Terzo Settore in numerosi programmi e progetti comunitari, nazionali e locali, in particolare sul tema dello sviluppo locale e imprenditoriale e del trasferimento tecnologico dall’università alle PMI del territorio.
Da maggio 2015 è assunto come valutatore tecnico presso l’ANVUR, dove ricopre il ruolo di Responsabile dell’Ufficio Valutazione della Performance.
È componente di Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV) in diversi settori della PA e da gennaio del 2017 è iscritto all’Elenco nazionale OIV presso il Dipartimento della Funzione Pubblica (n.7).
Da aprile 2017 è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Valutazione (AIV) e del Comitato Scientifico della Scuola Nazionale AIV per la valutazione della performance nella PA.
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
Percorso formativo di approfondimento
3^ edizione
In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università
CODICE ATTIVITÀ: 07AN19
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
IL PERCORSO DIDATTICO
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
ATTIVATO
MODULO 3
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE, PUBBLICITÀ, TRASPARENZA
della
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione
Percorso formativo di approfondimento
3^ edizione
In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università
CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 3
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
MODULO 3
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, DELIBERE, PUBBLICITÀ, TRASPARENZA
12/13 dicembre 2019
(9.00-13.00/14.00-17.00)
Obiettivi
Questo modulo formativo nasce dall'idea di "aggiornare" e di "consolidare" le nozioni di base dell’attività amministrativa, ossia la "cassetta degli attrezzi", e intende offrire, relativamente alle materie oggetto di studio, un sostegno sia di tipo "conoscitivo" che di tipo "applicativo", che tiene, peraltro, in debito conto l’esperienza quotidiana, a beneficio di tutti gli operatori delle istituzioni universitarie, permettendo di migliorare, sotto il profilo funzionale, l’organizzazione delle singole istituzioni e, sotto il profilo qualitativo, gli atti prodotti, atteso che la "perfezione" degli "atti" e dei "provvedimenti" amministrativi ha una valenza non solo "formale", ma anche e soprattutto "sostanziale", in quanto la "forma" è anche "sostanza", con specifico riguardo sia ai "contenuti" che agli "effetti".
La conoscenza del "Diritto Amministrativo" è lo "strumento" indispensabile per la ricerca di soluzioni di ampio respiro alle innumerevoli problematiche con le quali gli operatori delle pubbliche amministrazioni e, in particolare, quelli delle istituzioni universitarie, quotidianamente si confrontano nella loro attività lavorativa.
La definizione dei nuovi assetti organizzativi a seguito della riforma del sistema universitario nazionale e, in particolare, della "governance", l’attivazione del bilancio unico e del sistema di contabilità economico-patrimoniale, la complessa attività gestionale dei "centri di responsabilità", il contesto normativo di riferimento dell'ordinamento universitario, estremamente eterogeneo e spesso poco intellegibile, e le notevoli implicazioni derivanti, più in generale, dalle recenti riforme della "pubblica amministrazione" hanno determinato l'estensione a tutte le possibili "articolazioni" interne delle strutture universitarie delle problematiche legate all’interpretazione ed all’applicazione di norme e istituti propri del "Diritto Amministrativo".
Contenuti didattici
Relatore
Dott. Gaetano TELESIO - Direttore Generale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, nonché Coordinatore Scientifico, nell'ambito del "Consorzio Interuniversitario sulla Formazione" (Co.In.Fo.), della "Comunità Professionale" denominata "UNIAMM", presidio permanente delle attività di formazione e di aggiornamento specialistico in materia di "Diritto Amministrativo" destinate prevalentemente al personale delle istituzioni universitarie.
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
ATTIVATO
MODULO 4
ANALISI DELLE PRINCIPALI FASI E RELATIVI ATTI NELLE PROCEDURE
DI ACQUISIZIONE A SEGUITO DELLE RECENTI MODIFICAZIONI
AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
della
dei Responsabili Amministrativi
dei Centri autonomi di gestione
Percorso formativo di approfondimento
3^ edizione
In collaborazione con il Coordinamento Nazionale
Responsabili Amministrativi delle Università
CODICE ATTIVITÀ: 07AN19 – MODULO 4
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
MODULO 4
ANALISI DELLE PRINCIPALI FASI E RELATIVI ATTI NELLE PROCEDURE DI ACQUISIZIONE A SEGUITO DELLE RECENTI MODIFICAZIONI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
7/8 novembre 2019
(9.00-13.00/14.00-17.00)
Obiettivi
Con il Decreto Legge 18 aprile 2019, n.32 c.d. “decreto sblocca cantieri” pubblicato sulla G.U.R.I. n.92 del 18.04.2019 il Governo ha apportato modifiche al Codice dei Contratti pubblici.
Nell’intento di semplificazione il Governo ha modificato istituti di particolare rilevanza nella gestione dei procedimenti finalizzati alla stipula dei contratti pubblici.
Le principali modifiche hanno avuto ad oggetto:
L’affidamento dei contratti di appalto pubblico deve avvenire nel rispetto dei principi di libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.
L’affidamento e la relativa esecuzione devono garantire la qualità delle prestazioni nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, tempestività e correttezza.
L’obiettivo del modulo è analizzare le modifiche apportate al Codice dei Contratti, gli effetti sulle procedure e sugli atti gestionali, con particolare riferimento alle procedure di affidamento sotto soglia e sotto il limite dei 40.000,00€.
Contenuti didattici
Il programma prevede l’analisi delle principali fasi e relativi atti nelle procedure di acquisizione, in particolare saranno trattate le seguenti:
Relatore
Dott. Luigi MICELLO - ha conseguito il Diploma di Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Perugia ed il Diploma di Specializzazione in Studi sull’Amministrazione Pubblica presso l’Alma Mater Studiorum Università degli studi di Bologna.
Egli ha prestato la propria opera prevalentemente presso l’Università degli Studi di Brescia in qualità di Collaboratore dal 1991 al 1998, di Funzionario dal 1998 al 2002, di Elevata Professionalità dal 2002 al 2005 e di Dirigente di seconda fascia dal 2006 ad oggi.
È stato Responsabile dei Settori del Personale, della Ricerca, degli Affari Generali e Legali, dei Servizi Post-Lauream, con brevi esperienze di Direzione amministrativa/generale.
Dal 1994 ad oggi è Ufficiale Rogante e Responsabile del Settore Acquisizioni, Edilizia e Sicurezza per la gestione di tutte le procedure di acquisizione di lavori, forniture e servizi d’interesse dell’Ateneo Bresciano.
Ha partecipato a convegni, seminari, corsi formativi in qualità di relatore in ambito Universitario ed extra universitario.
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
ATTIVATA
Percorso formativo di approfondimento
2^ edizione
In collaborazione con la Fondazione CRUI
CODICE ATTIVITÀ: 03AN18
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al CO.IN.FO. soggetti organizzatori dell’iniziativa.
In continuità con le edizioni di base e di approfondimento realizzate nel 2016 e 2017, questo percorso è stato pensato come occasione di ulteriore approfondimento, assicurando continuità all’azione di valorizzazione delle competenze dei Responsabili Amministrativi delle Università.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. Analogamente al percorso formativo “parallelo”, la scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
IL PERCORSO DIDATTICO
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
La frequenza a questo percorso formativo è consigliata soprattutto per coloro che hanno partecipato alle precedenti edizioni della Scuola.
Percorso formativo di base
4^ edizione
In collaborazione con la Fondazione CRUI
[CODICE ATTIVITÀ: 02AN18]
LA SCUOLA PERMANENTE
La complessità del quadro normativo, gestionale e organizzativo con il quale oggi le Università si confrontano richiede agli operatori non soltanto di aggiornare in modo permanente il bagaglio delle competenze possedute, ma di ricostruire le basi dell’agire professionale attraverso quadri di azione che sono in parte comuni a tutte le Università e in parte specifici perché riflettono le peculiarità dei differenti contesti. Problemi che investono le competenze di qualunque operatore tecnico-amministrativo delle Università.
Questo percorso formativo è stato pensato per i Responsabili Amministrativi dei Centri autonomi di gestione, sollecitati a riposizionare l’agire sul piano delle visioni, dei compiti, delle competenze e delle responsabilità. Ruoli che sul piano dell’operatività si confrontano con le mission istituzionali delle Università (didattica, ricerca e internazionalizzazione), operando in sinergia con l’Amministrazione centrale.
Sono queste le ragioni che giustificano un investimento formativo permanente, di spessore qualitativo. Nella “Scuola” i bisogni formativi che guidano le scelte si confrontano direttamente con i problemi avvertiti dai destinatari diretti degli interventi, giustificando la presenza nel Tavolo tecnico di rappresentanti del Coordinamento Nazionale dei RAU, in aggiunta alla Fondazione CRUI e al Co.In.Fo. soggetti organizzatori dell’iniziativa. In continuità con le tre precedenti edizioni realizzate nel 2016 e 2017, il percorso formativo è stato attualizzato alla luce dei fatti (normativi e organizzativi) sino ad oggi intervenuti.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Nel privilegiare un taglio pratico capace di fornire concrete risposte alle esigenze dei partecipanti, il percorso formativo affronta temi tra i più cogenti, con i quali i Responsabili dei Centri autonomi di gestione si confrontano nella quotidianità. La scelta dei temi è l’esito di un’analisi dei bisogni formativi preventivamente discussa e concordata nell’ambito del Tavolo tecnico sopra richiamato.
IL PERCORSO DIDATTICO
I DESTINATARI
Il percorso formativo è rivolto ai Responsabili di Centri Autonomi di gestione (Dipartimenti, Scuole e altre strutture complesse) delle Università italiane.
c/o Università degli Studi di Torino - Via G. Verdi, 8 - 10124 Torino TEL. 011/8129782- FAX 011/8140483
E-mail: segreteria@coinfo.net - iniziative@coinfo.net PEC: coinfo1@pec.it