Dal 2011 è un progetto di presidio permanente delle attività di formazione e aggiornamento specialistico in materia di gestione della formazione continua per il personale tecnico-amministrativo delle Università italiane, rivolto ai dirigenti dell’area risorse umane, ai responsabili e operatori degli Uffici formazione degli Atenei, ai formatori interni. Dal 2017 verrà coinvolto il personale degli Uffici Sviluppo Organizzativo.
Coordinatori scientifici:
Prof. Franco BOCHICCHIO - Università degli Studi di Genova
Prof. Guido CAPALDO - Università degli Studi di Napoli Federico II
Dott.ssa Vilma Angela GARINO - Università degli Studi di Torino
ADESIONE ANNO IN CORSO
ENTI ADERENTI ANNO 2019
CODICE ATTIVITÀ: 10CP19
LE RAGIONI
I Piani di formazione del PTA, oggetto del secondo incontro di UniSOF, è tra i temi che i membri della Comunità professionale hanno riconosciuto utile e urgente confrontarsi, rispetto alle logiche e alle modalità operative utilizzate.
L’esigenza formativa segnalata da numerosi Atenei, che nell’incontro programmato trova puntuale risposta, riflette criticità da tempo avvertite nel sistema universitario, dove in senso ampio sussiste una certa insoddisfazione per l’incapacità della formazione di offrire risposte convincenti. In questi casi, la formazione è assunta come un costo anziché come un investimento, come confermato dai significativi tagli alla spesa verificatisi negli ultimi anni.
In senso più circoscritto, le difficoltà enunciate da un lato riguardano le logiche (politiche, strategiche, gestionali, tecnologiche, organizzative) dall’altro le modalità operative che traducono le logiche in azioni concrete.
I Piani di formazione sono un argomento che si colloca a metà strada tra le logiche e le modalità operative. Uno strumento di “attraversamento” indispensabile per tradurre le logiche in modo pratico.
Un’affermazione che va interpretata in senso non soltanto procedurale ma, prima ancora, culturale, necessaria per valicare approcci superficiali e ingenui – ancora numerosi - che interpretano i Piani di formazione del PTA come un adempimento burocratico-amministrativo
GLI OBIETTIVI
L’ipotesi prospettata, che ha fatto da guida nella progettazione di questo Seminario, è che la risposta capace di superare le criticità enunciate risiede nell’interpretare e agire i Piani di formazione privilegiando approcci capaci di riconoscerne la complessità intrinseca di queste pratiche, assumendo i sotto indicati enunciati non come criticità manifeste, ma come punti di ri-partenza oggetto di riflessione e di concreto confronto interuniversitario:
Assenza di uniformità tra gli Atenei nelle modalità di valutazione e di monitoraggio delle attività formative realizzate a livello sia di prodotto sia di processo, con conseguenti difficoltà nel riprogettare piani di formazione capaci di fare proprie le istanze di miglioramento continuo della qualità.
I DESTINATARI
Il Seminario di formazione è rivolto ai Dirigenti, responsabili e operatori dell’Area Risorse Umane, Sviluppo Organizzativo e Formazione delle Università italiane.
CODICE ATTIVITÀ: 02CP19
LE RAGIONI
Riconoscere la formazione come leva strategica per il cambiamento individuale e organizzativo è il leitmotiv che dal 1994 al 2016 ha spinto il Consorzio a sostenere convintamente, in modo ricorsivo, la rete nazionale dei formatori delle Università italiane, attivando la Comunità professionale UniFORM.
Nell’ultimo decennio, soprattutto nel settore pubblico e nonostante non siano mai venuti meno convincimenti iniziali, la formazione è divenuta una funzione sempre meno strategica e più autoreferenziale dove la distanza dalle strategie aziendali si è andata progressivamente accentuando. Le ragioni di tale situazione vanno ricercate in una pluralità di cause: i minori investimenti, l’esigenza di ottenere risultati immediatamente osservabili e misurabili ecc. non da ultimo, una visione della formazione scollegata da altri processi strategici, collegata alle urgenze e alle contingenze che venivano delineandosi anche a seguito dei numerosi cambiamenti intervenuti sul piano legislativo e organizzativo.
Da qui l’esigenza di passare, dal 2017 con UniSOF, da visioni deterministiche nell’affrontare i problemi della realtà, ad altre che, privilegiando approcci integrati e sistemici ai processi organizzativi, nel favorire nuove visioni, evidenziano le debolezze del passato delineando nuove direzioni per il futuro.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo dell’incontro consiste nel ripensare il processo di formazione nella prospettiva dello sviluppo organizzativo: dall’analisi dei bisogni alla valutazione, anche alla luce dei risultati di un percorso formativo “pilota” realizzato di recente, sul seguente tema: “valorizzare le persone: approcci e strumenti operativi”. Tale percorso formativo, al quale hanno partecipato i responsabili di strutture tecnico-amministrative dell’Università di Torino, intendeva esplorare la possibilità di saldare l’apprendimento allo sviluppo organizzativo con riferimento a tutte le fasi del processo formativo: analisi dei bisogni, progettazione, comunicazione e valutazione del transfert of training.
Attraverso la modalità sperimentata, dove gli argomenti hanno riguardato problemi concreti, aderenti alle realtà di lavoro dei partecipanti, la formazione ha puntato a sviluppare nei soggetti competenze strategiche necessarie per contribuire a realizzare modelli di cambiamento finalizzati a innovare in senso non soltanto organizzativo ma anche culturale. Un passaggio indispensabile per evolvere da una cultura dell’adempimento a una cultura dell’innovazione.
I DESTINATARI
Il Corso di formazione è rivolto ai Dirigenti, responsabili e operatori dell’area risorse umane, sviluppo organizzativo e formazione delle Università italiane.
c/o Università degli Studi di Torino - Via Verdi, 8 - 10124 Torino TEL. 011/6702290-91 - FAX 011/8140483
E-mail: segreteria@coinfo.net - iniziative@coinfo.net PEC: coinfo1@pec.it